Nicola Piovani in concerto per la LILT al Teatro Verdi di Firenze

Redazione Nove da Firenze
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22 maggio 2003 15:22
Nicola Piovani in concerto per la LILT al Teatro Verdi di Firenze

Firenze - Reduce dal Festival di Cannes e dai successi di una lunga tournée italiana, Nicola Piovani ripropone il suo acclamatissimo Concerto Fotogramma al Teatro Verdi di Firenze (25 maggio, ore 20,45), stavolta da militante contro le multinazionali del tabacco che abusano del cinema per allevare nuove generazione di fumatori. Come Sergio Staino e Paolo Hendel, Piovani ha difatti raccolto l’invito della sezione fiorentina della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) impegnata nel corso di tutto il mese di maggio nella campagna contro il fumo nei film e in Tv voluta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
“L’incasso del concerto sarà devoluto alla LILT”, ha spiegato oggi Piovani, Oscar per la musica di La vita è bella, presentando il concerto alla stampa insieme al vicepresidente della LILT, Alexander Peirano, “E’ un’iniziativa alla quale ho aderito molto volentieri perché, in effetti, l’industria del tabacco sfrutta il cinema in modo riprovevole per accreditare il fumo come comportamento desiderabile e socialmente accettabile.

Messaggi che purtroppo suggestionano proprio i giovani. E’ dunque giusto intervenire con una contrinformazione altrettanto forte”.
La realtà, ha ricordato Peirano, è che le sigarette fanno venire il cancro ed è perciò che anche quest’anno la LILT si è mobilitata: “Dopo Piovani, presenteremo una ricerca tra gli studenti medi sul rapporto cinema/fumo (27 maggio), mentre il 30 maggio si svolgerà la seconda edizione di “Corri e sfumati”, una staffetta con 600 studenti, e il 31 la giornata mondiale senza tabacco”.
Anche questa tappa fiorentina, ha raccontato Piovani, “conferma quanto ho scoperto nel corso della tournée, ossia la differenza tra l’Italia reale e quella che ci descrivono.

Sembra un paese cinico, invece scopri che tanti, anche tra i giovani, si dedicano al volontariato, dalla sanità all’ambiente. E’ qualcosa che allarga il cuore. Non è certo solo l’Italia dei motorini e delle veline”.
Quanto allo spettacolo, Concerto Fotogramma è, come noto, una mise en scene delle musiche scritte da Piovani per il cinema (La notte di San Lorenzo, La voce della Luna, Caro diario, La vita è bella, Canti di Scen, Romanzo musicale…) in cui le sequenze dei film diventano scena alle colonne sonore sapientemente rielaborate per passare dalla pellicola al palcoscenico, arricchite di canzoni, duetti, concertati.

Il maestro, al piano, dirige l’Orchestra Ara Coeli.
Le novità? “Vincenzo Cerami ha scritto cose nuove e abbiamo inserito un pezzo di cui si parla della buca dell’orchestra, il Golfo Mistico, raccontando quanto accadde alla prima dell’Anello dei Nibelungi, quando Wagner volle coprirla per non distrarre il pubblico dalla scena. Non considerò però l’effetto delle candele che allora si usavano per leggere gli spartiti e i poveri musicisti-operai, senza più aria, svennero. Noi, invece, l’orchestra la facciamo vedere bene”.
E’ uno spettacolo insolito, ha aggiunto Piovani: “Inizia con La notte di San Lorenzo, un a solo di piano, e il pubblico resta guardingo, sospendendo il giudizio.

Alcuni entrano nel codice dopo pochi minuti, altri più tardi, ma tutti rimangono disponibili. E’ il bello del teatro dove non c’è il telecomando e lo spettatore è libero di inventarsi lo spettacolo. Basta non avere fretta. L’audience ha dei picchi, bassi e alti, com’è normale in qualsiasi fruizione. Al contrario, i dirigenti Tv vogliono solo picchi alti. Impossibile. Insomma il teatro è un’altra cosa”.

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