FIRENZE- Ricordare, sempre. Ricordare alle nuove generazioni l'Olocausto, la deportazione e lo sterminio di milioni di ebrei e prigionieri militari e politici è un dovere istituzionale e morale. Per questo la Regione Toscana si è impegnata a celebrare anche nel 2003 il "Giorno della Memoria", fissato per il 27 gennaio, con una serie di iniziative volte ad approfondire la conoscenza degli orrori e delle sofferenze legate ad una delle pagine più dolorose del '900 e rivolte principalmente alle scuole.
Il contributo della Toscana, stabilito dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore all'istruzione formazione e lavoro Paolo Benesperi, si articolerà su ben quattro livelli: verrà riproposto il 'treno della memoria' per Auschwitz, un viaggio-studio di 5 giorni per ragazzi ed insegnanti; saranno realizzati due seminari formativi per docenti (il primo dei quali si terrà il prossimo 29 novembre) su temi storici legati allo stermino; saranno allestite in tutte le province delle 'Stanze della memoria' con mostre di oggetti di vita quotidiana collegati alle vittime della deportazione o delle stragi nazifasciste in Toscana e saranno, infine, finanziati i migliori progetti sul tema presentati dalle scuole.
Il treno per Auschwitz partirà il 25 gennaio, per un viaggio che durerà 5 giorni.
Al viaggio-studio prenderanno parte studenti toscani provenienti da tutte le province (quest'anno, grazie alla collaborazione degli atenei di Firenze, Pisa e Siena, il treno sarà per la prima volta aperto anche agli universitari), insegnanti, rappresentanti delle comunità ebraiche toscane, membri delle Associazioni degli ex deportati, giornalisti e personale di accompagnamento, per un totale di circa 500 persone. Durante il viaggio, per sfruttare in maniera costruttiva il tempo dello spostamento, saranno distribuite dispense e materiale informativo.
I due seminari di formazione per insegnanti si terranno a ridosso della partenza del treno.
Saranno incentrati su temi storici legati alle deportazioni ed allo sterminio, serviranno principalmente per preparare i partecipanti al viaggio al delicato compito di accompagnare i ragazzi sui luoghi dei massacri, ma saranno aperti a tutti i docenti che vorranno approfondire la propria conoscenza dell'Olocausto e aggiornarsi sull'insegnamento della storia del '900. Il primo seminario si terrà il prossimo venerdì, 29 novembre, e sarà incentrato sull'ideologia nazista e sulla persecuzione degli omosessuali e degli zingari.
Nel secondo appuntamento, fissato per venerdì 6 dicembre, si parlerà, invece, della deportazione di donne e bambini, e si potrà ascolatre la testimonianza diretta della ex deportata Liliana Segre.
Per il secondo anno consecutivo una 'Stanza della memoria' sarà allestita in ogni Provincia. Le varie Amministrazioni Provinciali organizzeranno una mostra con documenti, reperti ed oggetti di vita quotidiana legati alle persecuzioni, alle deportazioni ed agli eccidi nazifascisti avvenuti in Toscana tra il 1943-1944.
Sarà, infine, assicurato il sostegno finanziario a tutti i progetti presentati dalle scuole che prevedano percorsi didattici, espositivi o teatrali di particolare spessore.