«Le mancate entrate nel bilancio comunale sono da addebitare non solo alla cattiva congiuntura economica nazionale ma anche all'incapacità di questa amministrazione». E' quanto sostiene il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi membro della commissione bilancio di Palazzo Vecchio. «Nel bilancio previsionale 2002 - ha spiegato Toccafondi - ci sono minori entrate per 16 milioni di euro e si prevede l'utilizzo dell'intero avanzo di amministrazione disponibile per più di 8 milioni di euro.
Per il futuro si spera di ricavare altri fondi con la creazione di una nuova "tassa" sui turisti che porterà alle casse comunali circa 10 milioni euro. Di fronte a questi dati - ha aggiunto il capogruppo di Azione per Firenze - si capisce che le difficoltà non derivano solo dalla cattiva situazione economica nazionale e internazionale ma che l'amministrazione comunale ha valutato erroneamente molte voci di entrata: l'imposta sugli immobili (Ici), la rimodulazione dei mutui, le contravvenzioni, la tassa sul sottosuolo, i trasferimenti regionali.
Già durante la fase di presentazione del bilancio previsionale avevamo sollevato i nostri dubbi spiegando che gli obiettivi indicati apparivano difficilmente realizzabili. Alla fine i fatti ci hanno dati ragione».(mr)