"Dopo chilometri di code per comprare roba in serie, finalmente una bella domenica nel verde di Fiesole". Il Comune di Fiesole risponde con un contro-slogan alla pubblicità Ikea, il colosso svedese dell'arredamento che ironicamente, su tutti i quotidiani di ieri, aveva lanciato lo slogan "Dopo secoli di gite a Fiesole, finalmente una domenica all'Osmannoro". Mentre l'Amministrazione sta cercando di capire se esistano i termini di un possibile danno da "pubblicità negativa", da Fiesole si coglie l'occasione per rivendicare la bellezza unica della città e del paesaggio fiesolani, che certo non hanno bisogno di essere ulteriormente "montati", visto che sono celebri in tutto il mondo.
Di fronte alla pubblicità di Ikea, il Comune risponde insomma rilanciando le proprie potenzialità turistiche e ambientali uniche, a pochi chilometri da Firenze, affermando che Fiesole è certamente più piacevole di un centro commerciale nel quale passare ore in coda a scegliere oggetti che pur essendo di qualità sono pur sempre fatti in serie, esattamente identici a Firenze come a Sidney o a Madrid. Quello che si trova qui a Fiesole, invece, è esattamente il contrario di tutto ciò: è qualcosa di ineguagliabile e senza possibili paragoni.