Roma - (dal nostro inviato p.n.)SEMBRA DI ASSISTERE DAVVERO ALL'UCCISIONE DI OLOFERNE, IL SUO SANGUE SCHIZZA FIN SOPRA IL SENO DI GIUDITTA, MENTRE LA SERVA CERCA DI IMMOBILIZZARLO.
E' GIUDITTA CHE UCCIDE OLOFERNE, IL DIPINTO CHE PIU' RAPPRESENTA TUTTA LA FORZA, IL VIGORE E TUTTA L'ENERGIA DI ARTEMISIA GENTILESCHI. E FORSE ANCHE LA SUA RABBIA DI ARTISTA E LA SUA VOGLIA DI VENDETTA:
DONNA E PITTRICE DEL SEICENTO. DIVENTATA FAMOSA PER UN PROCESSO DI STUPRO. DENUNCIO' IL PITTORE AGOSTINO TASSI.
CONOSCIUTO NEL LABORATORIO DEL PADRE. I DUE PARE CHE EBBERO UNA RELAZIONE, LUI LA ILLUSE E SE NE ANDO'. FU CONDANNATO PER STUPRO MA LE PROTEZIONI DI CUI GODEVA FECERO IN MODO CHE NON LASCIASSE MAI ROMA COME AVEVA STABILITO LA SENTENZA. COSI' FU LEI AD ANDARSENE. TORNO' A FIRENZE E COMINCIO' A DIPINGERE CON IL COGNOME LOMI E. lOMI ERA IL COGNOME DI ORAZIO GENTILESCHI, ERA NATO A PISA
LA CARATTERISTICA DI ARTEMISIA E' PROPRIO LA FORTE SENSUALITA'. RACCONTA I NUDI FEMMINILI COME NESSUN PITTORE HA MAI FATTO PRIMA.
ARTEMISIA ERA FIGLIA DI ORAZIO GENTILESCHI.
SONO LA COPPIA DI ARTISTI PIU' FAMOSA DELLA STORIA DELL'ARTE. E LE LORO OPERE SONO IN MOSTRA A ROMA PALAZZO VENEZIA FINO AL 20 GENNAIO 2002.
LA STORIA FORTE DI ARTEMISIA HA FATTO CONOSCERE LA GRANDEZZA DI ORAZIO.
SICURAMENTE UNO DEI PITTORI CHE RAPPRESENTA DI PIU' IL SEICENTO ITALIANO.
ORAZIO E' STATO ALLIEVO DI CARAVAGGIO , MA LA SUA PITTURA VA OLTRE.
GLI PIACEVA LAVORARE CON DEI MODELLI. SEMPRE GLI STESSI.
NELLA CIRCONCISIONE DIO
E LA FIGURA IN BASSO
SONO LA STESSA PERSONA .
ERA UN PELLEGRINO ROMANO, IL MODELLO PREFERITO DI ORAZIO.
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SI RITROVA SPESSO ANCHE NEL " RIPOSO DOPO LA FUGA IN EGITTO". E' IL QUADRO CHE PIU' RAPPRESENTA LA PITTURA DI ORAZIO NEL PERIODO FRANCESE. LA PETTINATURA DI MARIA, LA SUA LUMINOSITA' E I SUOI ABITI PREZIOSI SONO DEDICATI AD UNA CORTE RAFFINATA E COSMOPOLITA. QUESTO INVECE E' DIANA UNO DEGLI ULTIMI QUADRI DI ORAZIO. SI VEDE L'INFLUSSO INGLESE. ERA OSPITE DELLA CORTE INGLESE VIENE NOMINATO AUTORE DEI QUADRI DI SUA MAESTA.
