La serata di ieri era dedicata a Mario Monicelli. Uno dei grandi registi della commedia all'italiana ha ricevuto il premio alla carriera di Cortonantiquaria al teatro Signorelli di Cortona, nel corso di una serata di gala. Uno degli eventi della più antica mostra d'antiquariato d'Italia, con oltre 50 espositori selezionati che esibiscono quadri, ceramiche, mobili, gioielli, armi, tappeti, argenti, bronzi, vetri, cristalli.. La mostra ha sede in due storici palazzi della città: Palazzo Casali e Palazzo Vagnotti.
La mostra mercato di Cortona è uno degli appuntamenti più prestigiosi a livello europeo, organizzata dall’Agenzia per il turismo di Arezzo, in collaborazione con il Comune di Cortona e con la Provincia di Arezzo.
Molte le attrazioni e gli eventi collaterali: dibattiti, film, stand e serate enogastromica.Fra questi anche la mostra a Palazzo Vagnotti dedicata al cinema ante litteram della collezione Minici Zotti di Padova. Si tratta della lanterna magica e i vetri dipinti che facevano divertire i graduchi di Toscana nel loro soggiorno nella Villa medicea di Poggio a Caiano. Martedì (ore 21:30) al Teatro Signorelli proiezione con lanterna magica della vita di Giacomo Casanova e un intrattenimento “vittoriano”, con quadri fissi e in movimento dipinti a mano e tipici dell’800, con racconti e musiche d’epoca.
Per alcuni giorni Cortona sarà un po' la capitale del cinema, da quello «d'antiquariato» a quello moderno, con la presenza di nomi importanti a Villa Marsili, un nuovo Hotel a quattro stelle sorto sulle ceneri di un ex chiesa del XIV secolo e successivamente adibito (1786) a palazzo signorile (Villa Marsili).
Oltre a Mario Monicelli, ospite d'onore della 39° Mostra Cortona Antiquaria, la sceneggiatrice e produttrice Susi Cecchi D'Amico, lo scenografico Mario Garbuglia, che ha firmato film di Luchino Visconti e di Comencini («La bella di Roma», «I compagni» «La mia signora» «La grande guerra»), la presentatrice RAI Rosanna Cancellieri e David Riondino. Lunedi, alla presenza di Monicelli, verrà proiettato il film «Le due vite del fu Mattia Pascal» con Marcello Mastroianni: molte scene del film sono state girate a Cortona.
Cortona fu una delle dodici città della confederazione etrusca.
Numerosissime tombe nella campagna sottostante, tra le più celebri quella denominata Tanella di Pitagora del V sec. a.C., ne sono testimonianza. Delle sue primitive mura ciclopiche si possono ancora oggi osservare imponenti tratti appena modificati da mura medievali. E medioevale è il carattere prevalente degli edifici cortonesi. Data la posizione elevata (600 m.s.m.) da ogni punto di Cortona si gode una stupenda vista che abbraccia tutta la Valdichiana.
Palazzo Casali è uno degli edifici più nobili ed imponenti della città.
Il lato che s'innalza sulla Piazza Signorelli fu progettato in forme ancora rinascimentali da Filippo Berrettini ai primi del seicento; l'ala posteriore risale invece al sec. XIV. I due corpi sono armonizzati dalle eleganti e severe strutture del cortile interno che li riunisce. Fu residenza dei Casali, Signori della città e dal 1411, dei Commissari della Repubblica Fiorentina, poi di quelli del principato dei Medici ed in seguito di quelli della Lorena. A questi magistrati appartengono gli stemmi sulle mura all'esterno ed all'interno del Palazzo, attualmente sede dell'Accademia Etrusca, del Museo Accademico e della Biblioteca Comunale ed Accademica.
Fra i tanti pezzi di notevole interesse archeologico del Museo Etrusco il celebre lampadario di Cortona.
Rinvenuto nel 1840 nei dintorni della città è uscito da una officina dell'etruria interna nella seconda metà del IV sec. a.C. Da segnalare, dal 21 settembre al 7 ottobre, sempre a Palazzo Casali, “Ingefotoreporter” Mostra Fotografica di Inge Feltrinelli, organizzata dal Comune di Cortona.
Fra i cittadini più illustri troviamo Luca Signorelli, uno dei più grandi pittori del Rinascimento. Opere di Luca Signorelli si possono ammirare sia nel Museo Etrusco che nel Museo Diocesano. Guido di Pietro famoso come Beato Angelico dipinse a Cortona la bellissima "Annunciazione e la predella "Le sette storie della vita della Madonna" per la chiesa di San Domenico.
Ma anche un artista contemporaneo, uno dei cinque firmatari del "Manifesto della pittura futurista", Gino Severini è nativo di Cortona.
Soprattutto in questi giorni poi Cortona offre molti laboratori di artigiani, dal restauro di mobili , quadri e tessili antichi a ceramiche e gioielli. Una passeggiata a Cortona è poi l’occasione per degustare il vino della nuova Doc, la trentaseiesima della Toscana. Il disciplinare del 2000 ha consentito l'immissione in commercio dei vini con l'etichetta Doc "Cortona.
Una stage musicale, non per musicisti adulti ma per piccoli e giovani virtuosi provenienti da tutta Italia e da molti paesi europei (fin dalla lontana Norvegia).
E’ quanto sarà organizzato a Cortona dal 29 agosto all’8 settembre, su un’idea dell’amministrazione comunale e di concerto con la Scuola Musicale «Bertinoro» diretta dal maestro Marco Papeschi ma in collaborazione anche con l’assessorato alla cultura della Regione Toscana. L’esperienza culturale è di quelle importanti - la Regione, attenta ai temi dell’educazione musicale, ha consegnato proprio quest’anno il Pegaso d’oro al maestro Farulli, che con impegno e profusione ha operato nella formazione dei giovani fondando la scuola di musica di Fiesole - e consiste nell’organizzare uno stage musicale per oltre 80 bambini, finalizzato alla realizzazione di un’opera inedita che ogni anno, oramai dal 1996, viene scritta appositamente da musicisti, autori e compositori di livello nazioale interessati all’infanzia.
Roberto Piumini, Angelo Savelli e per le musiche Mario Ruffini, Daniele Salvatore, Damiano Puliti, Orio Odori, Bruno de Franceschi e per il 2001 Gian Marco Gualandi sono alcuni dei nomi che si sono susseguiti in questi anni. L’opera realizzata potrebbe essere rappresentata anche successivamente, durante altri eventi. Ma è intenzione degli organizzatori pure di pubblicare la partitura, le singole parti, la spiegazione dei testi ed un Cd Rom di tutti i lavori prodotti dal 1996 ad oggi. Obiettivo: una migliore conservazione, ma anche una più funzionale distribuzione.
Tutto il materiale musicale prodotto dallo stage è stato infatti successivamente utilizzato a scuola: in particolare nella scuola media statale ad indirizzo musicale.
La rappresentazione finale dell’operetta quest’anno è prevista per sabato 8 settembre a Cortona, presso il teatro Signorelli.