Scuola: inversione di tendenza per i Professionali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 agosto 2000 13:46
Scuola: inversione di tendenza per i Professionali

Studenti in crescita nei 40 istituti superiori presenti nella Provincia di Firenze. Erano 27.493 nell'anno scolastico 1999/2000, saranno 27.916 nel 2000/2001. Un effetto del prolungamento dell'obbligo? Pare di no a guardare i dati divisi per classi. A crescere sono seconde, quarte e quinte, le iscrizioni alle prime sono persino in calo: 6814 unità invece delle 6970 dell'anno precedente.
I dati sull'anno scolastico che va ad iniziare il 18 di settembre sono stati forniti questa mattina alla stampa in Palazzo Medici Riccardi dal Vicepresidente ed assessore alla pubblica istruzione della Provincia, Piero Certosi, e dal Provveditore agli studi, Giovanni Pedrini.
In dettaglio è da segnalare prima di tutto una significativa inversione di tendenza in favore degli istituti professionali (alberghieri in testa), che per la prima volta dopo molti anni sono in crescita (5029 iscritti invece di 4917).

Aumentano gli alunni anche per istituti tecnici e licei scientifici e artistici. In calo i classici (dai 2812 iscritti del 1999 agli attuali 2738). Stazionari gli istituti magistrali. Il primo anno della scuola dell'autonomia registra una sostanziale stabilità che dà certezze agli istituti sul loro futuro. "La nostra programmazione ha centrato i suoi obiettivi, nessuna scuola si discosta dalle nostre previsioni - rileva l'assessore Certosi - e le iscrizioni confermano che in lavoro fatto per il ridimensionamento degli istituti ha portato ad un quadro corretto.

Per i prossimi cinque anni non saranno necessari ritocchi ed i presidi possono affrontare la sfida dell'autonomia in un clima di tranquillità. Quanto a noi ora possiamo guardare oltre e dopo averne creato le condizioni possiamo dare corpo al progetto che ha per obiettivo la caratterizzazione di Firenze come un polo formativo di eccellenza, una grande Città degli Studi".
Dai dati sui corsi l'offerta formativa risulta ulteriormente ampliata ed arricchita. "La presenza sul territorio di scuole con più indirizzi - rileva sempre Certosi - è una grande opportunità per i giovani, rende più libere le loro scelte, consente correzioni di rotta, riduce il pendolarismo scolastico".
Molti anche i corsi serali, che offrono nuove opportunità ed arricchiscono a loro volta le azioni a sostegno del diritto allo studio.
La scuola dell'autonomia sarà sostenuta dalla Provincia nel prossimo triennio con un piano di investimenti che interesserà un po' tutti gli istituti.


Fra gli investimenti più significativi sui contenitori la costruzione dei nuovi plessi dei professionali "Chini" di Borgo San Lorenzo e "Checchi" di Fucecchio ed il rifacimento del tecnico "Ferraris-Brunelleschi" di Empoli.
Tre gli spostamenti di scuole. La succursale di via degli Alfani del professionale per i servizi commerciali e turistici "Sassetti-Peruzzi" sarà riportata all'inizio dell'anno scolastico presso la sede principale dell'istituto in via San Donato. In via degli Alfani andrà l'Istituto Superiore Industrie Artistiche (I.S.I.A.), che potrà così nella nuova collocazione formare nel centro di Firenze, con l'Accademia di Belle Arti, un polo di istruzione artistica.

Infine la succursale di via di Villamagna del Magistrale "Pascoli" passerà in via Cocchi, nei locali lasciati liberi dall'I.S.I.A.

In evidenza