Da venerdì 22 a domenica 24 settembre 2000 si svolgerà a Firenze, negli spazi espositivi della Fortezza da Basso, la 24esima edizione di Pitti Immagine Casa. La manifestazione è organizzata da Pitti Immagine e promossa dal Centro di Firenze per la Moda Italiana.
Secondo appuntamento per Pitti Immagine Casa nella nuova data: un’edizione che si preannuncia ricca di novità.
La struttura della fiera: raccolta tutta all’interno dei tre piani del Padiglione Centrale e del Padiglione Cavaniglia, con l’ingresso dalla Porta alle Carra che permette di entrare subito nel cuore della manifestazione.
Il concept espositivo: coordinato da Paola Navone, privilegia la comunicazione e i rimandi tra le varie aree; un’idea sottolineata anche dall’allestimento, che vedrà gli spazi dei due padiglioni collegati da un filo conduttore iconografico e reinventati nell’arredo e nella segnaletica, dalle rilassanti tonalità naturali.
Un Pitti Immagine Casa che si afferma sempre di più come la fiera degli stili abitativi, capace di abbracciare in un solo colpo d’occhio l’intera categoria del “living”, settore dalla grande importanza: biancheria per la casa, profumi ed essenze, interni e tessuti d’autore (con una interessante selezione di giovani creatori), oggettistica per la casa e per il giardino che definiscono mood in continua evoluzione.
La manifestazione è in questo aiutata anche dalla nuova collocazione nel calendario, che spostandosi a settembre si colloca in coincidenza con la prima uscita dei nuovi campionari e quindi con l’apertura dei contatti commerciali: una posizione chiave, che ne fa la piattaforma ideale per lo studio e la creazione delle nuove tendenze.
Queste, in sintesi, le sezioni della manifestazione:
Pitti Casa: le firme del settore, i grandi nomi a livello mondiale con le loro collezioni di biancheria per la cucina, la tavola, il letto, il bagno.
Sempre più di rilievo la partecipazione dei creatori di moda, raggruppati in uno spazio di grande prestigio, che qui propongono la loro visione dell’homewear e del tessuto per la casa.
Fragranze: essenze, profumi, candele aromatiche, aromaterapia, cura del corpo. Una dimensione del vivere la casa che continua ad affascinare e a crescere di importanza.
Decori: lo stile e la personalità del sofisticato “nuovo artigianato” internazionale. Dall’oggetto al mobile all’ambiente: le proposte dei nomi più interessanti e originali nel campo dell’Home Design.
Ar-Te: protagonista il tessuto.
Le proposte (tendaggi, tappeti, rivestimenti) di un selezionato gruppo di creatori italiani e stranieri.
Complementa: la dimensione esclusiva dell’oggettistica per l’arredo di grande design e personalità. Una sezione che raddoppia in termini di metri quadri e di espositori.
Quinto appuntamento per La Casa Italiana, il progetto di Pitti Immagine dedicato alla cultura e agli stili emergenti dell’abitare. Il tema di questa edizione è l’acqua; o, più precisamente, quella parte della nostra casa che al piacere dell’acqua è associata: il bagno.
In Nord, Sud, Est, Ovest, questo il titolo della mostra (ideata e curata da Paola Navone con Daniel Rozensztroch e con le ricerche di Lis Carpenter) si toccano i quattro punti cardinali del piacere dell’acqua: la sauna, il freddo e il suo paesaggio; l’armonia degli opposti per il raggiungimento dell’equilibrio mente/corpo; l’hammam e il Medio Oriente; la moderna tecnologia e la visione contemporanea dell’ambiente bagno. Tra materiali antichi e i più recenti ritrovati tecnologici, i nuovi modi di vedere e di vivere uno spazio prezioso all’interno della casa.
La sera del 22 settembre Pitti Immagine Casa trasforma la Stazione Leopolda in passerella per una sfilata del tutto particolare: Prêt-à-manger (da un’idea di Davide Paolini), un evento che parla di moda e di gastronomia proponendo un connubio del tutto originale.
Sfileranno, indossate da venti giovani chef (gli stessi che hanno posato in foto piene di sense of humor per l’edizione italiana del catalogo “Jeunes Restaurateurs d’Europe”), altrettante “tenues de cuisinier” appositamente realizzate. Ma non sfileranno solo abiti: i giovani chef infatti proporranno ciascuno un menu “autunno/inverno 2000/01”, che verrà poi fatto assaggiare nel corso di una cena che farà seguito alla sfilata. Moda e gastronomia come aspetti di uno stesso stile: un evento che interpreta in modo spettacolare una delle tendenze più interessanti dell’art of living.