Limitare l’uso delle strade del centro storico quale scorciatoia per attraversare la città; disciplinare e regolamentare la sosta dei motorini nell’area “A” della Ztl, con nuovi spazi di sosta a pagamento per i motorini dei non residenti; incentivare la sosta dei motorini nei parcheggi esterni alla Ztl. Sono questi i punti fondamentali definiti dalla giunta e che hanno come obiettivo “quello di disciplinare e regolamentare l’accesso al centro dei motorini – spiega l’assessore al traffico Marzia Monciatti - e non di fare la guerra o di penalizzare chi usa le due ruote.
Un pacchetto di interventi che ha il chiaro intento di migliorare la vivibilità del centro cittadino, senza tuttavia dimenticare le altre zone di Firenze”. La giunta, non a caso, ha deciso di discutere interventi regolatori del traffico e di salvaguardia della vivibilità, anche per le zone più delicate degli altri quartieri fiorentini. “Altro elemento che ci spinge ad adottare nuovi interventi è quello dell’inquinamento – ha aggiunto l’assessore Monciatti -. Mentre sono in calo il biossido di azoto e l’ossido di carbonio, grazie alla catalizzazione delle auto, non scendono i livelli del Benzene di cui sono responsabili in primo luogo i motorini.
Introdurre forme di regolamentazione vuol dire cercare di porre attenzione al problema della qualità dell’aria della nostra città”.
Nel suo intervento introduttivo alla discussione in giunta, l’assessore al traffico ha ricordato che Firenze è una delle città che ha avuto il maggior incremento di motorini negli ultimi tre/quattro anni e ha citato un dato significativo: dai dati rilevati da tre porte telematiche della stazione e di Lungarno Vespucci (le telecamere installate all’accesso della Ztl e che in tutta la città sono 15) sono stati contati oltre 9.000 motorini al giorno che transitano da queste tre porte di accesso alla Ztl.
La stragrande maggioranza di questi passaggi, inoltre, è avvenuta durante l’orario della Ztl e sulle corsie preferenziali dei bus.
Un dato che dimostra, ha spiegato l’assessore, quanto il centro venga utilizzato come scorciatoia per attraversare la città, e non solo da chi deve lavorare o operare all’interno della Ztl.
Da qui la priorità di limitare le forme di attraversamento, introducendo l’idea delle “staffe” di accesso al centro che consentiranno di avvicinarsi al cuore della città (salvaguardando, quindi, l’esigenza di chi viene in centro per lavorare) e impedendo il passaggio da una parte all’altra.
La regolamentazione della sosta dei motorini nella zona “A” della Ztl, ha come obiettivo quello di disincentivare ogni forma di sosta selvaggia e di salvaguardare il diritto alla sosta dei residenti. Le ipotesi discusse in giunta prevedono interventi che facilitino la rotazione della sosta, come è stato sperimentato per il parcheggio a pagamento di piazza S. Firenze, e forme di agevolazione per chi parcheggia il motorino nelle zone esterne alla Ztl. La giunta ha deciso di studiare un pacchetto di iniziative che contemplino l’ampliamento della fascia oraria di servizio dei bussini elettrici, forme di agevolazione economica per chi usa il mezzo pubblico elettrico e facilitazioni per lo scambio motorino-bici nei parcheggi adiacenti la Ztl.