"Boia chi molla" e "Sanctorum Martirium"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 febbraio 2000 00:03

L'associazione culturale "delleAli" presenta lo spettacolo "Sanctorum Martirium", venerdì, ore 21.00, nell'ambito della programmazione culturale presso circolo A.R.C.I. Garabombo, in località Battifoglie ad Arezzo.
Sanctorum-martirium è un breve-delirio- impressionista -quotidiano. Lo spettacolo è un po' di poesia sonora, parecchia licenza poetica, alcune pose plastiche, ironia e leggerezza. Ne risulta una performance teatrale che è anche un Reading movimentato, brioso, frizzante, appassionato di testi scritti e interpretati da Antonello Cassinotti (ispirati alla vita, alla morte e all'iconografia di alcuni "Santi martiri e non" nonché a tradizioni, eventi religiosi, popolari, storici o politici ricorrenti nel giorno in cui il santo è festeggiato) la cui stesura ricorda Luigi Pasotelli, Testori o altri.

Un lettore, la sua voce, un leggio, un altarino, azioni in contrappunto, una drammaturgia di niente, di accostamenti, un susseguirsi di situazioni tra l'evocato e il vissuto insomma un Patch Kitsch Work.
Il gruppo opera dal '95. Nel '98 è finalista al Premio Sergio Torresani (menzione speciale). Punto fermo, è la ricerca che vede l'attore fulcro dell'evento teatrale. Oltre a produrre spettacoli svolge attività d'insegnamento e programmazione.
"Boia chi molla" è un ospettacolo sulla sulla pena di morte in scena sabato al Centro Sociale Villaokkupata di Firenze, in Via Salvi Cristiani, 8 alle ore 23.00.
L'approccio tragicomico e grottesco ad un tema così delicato ha l'effetto di predisporre gli spettatori ad un ascolto ed ad un coinvolgimento emotivo particolari.

Il materiale che compone lo spettacolo è tratto da scritti originali di condannati a morte e da dati storico statistici reali. L'intento della compagnia è di stuzzicare la sensibilità degli spettatori laddove lo stile tragicomico ne amplifica l'impatto drammatico.

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