Dotata di un effettivo potere di nulla osta sull’inizio, il termine e l’esecuzione dei lavori, che possa ridurre al minimo i
disagi dei cittadini e garantisca la qualità delle opere svolte. E’ la proposta contenuta in una mozione presentata dal
capogruppo de "i Democratici" Giovanni Fittante ed approvata a larga maggioranza dalla Commissione consiliare
ambiente e trasporti.
Il ruolo di quest’agenzia (che dovrà essere composta, oltre che da personale del comune, anche dai funzionari delle
aziende interessate ed i cui costi di gestione dovranno essere ripartiti fra tutti i suoi membri) sarà anzitutto quello di
garantire la verifica puntuale sull’operato e la qualità dei lavori svolti da parte delle ditte appaltatrici e sub-appaltatrici con
delle precise clausole contrattuali vincolanti.
"A questo proposito - ha spiegato Fittante - si dovranno prevedere anche
fortissime penalità pecuniarie l’aumento della tassa di occupazione del suolo pubblico in casi di proroghe delle scadenze
prefissate, raddoppiando o triplicando l’importo previsto". "Quest’agenzia dovrà anche informare correttamente i cittadini -
ha sottolineato il capogruppo de "i Democratici" - e fare sì che nel caso di interventi urgenti sia imposto alle società che
svolgono il lavoro l’obbligo di doppi turni lavorativi".
Ma non è tutto.
"Deve essere messo in atto un monitoraggio preventivo dei sistemi di tubazione gas ed acqua - ha
aggiunto Fittante - arrivando a concepire interventi sempre più strutturali con la duplice conseguenza: da un lato di evitare
molti singoli interventi e, dall’altro, di limitare gli interventi per rotture di emergenza".
Nella mozione si ricorda la necessità di attuare le disposizioni dell’Unione europea che prevedono, ha ricordato il
capogruppo dell’Asinello, "la possibilità di accorpare tutti o parte dei cavi e tubature sotterranee in un contenitore unico in
modo tale che, con un solo intervento, si possano risolvere più problemi concomitanti".
"Così - ha concluso Fittante - si
potrà anche ridurre la necessità di disseminare la viabilità cittadina di buche ed interruzioni".
Intanto però continuano i lavori dell’Acquedotto per la realizzazione della nuova rete fognaria nella zona di Gavinana, partiti
nell’ottobre scorso, che rendono necessari anche importanti interventi di viabilità. I lavori, attesi e necessari, dureranno in
tutto 730 giorni, costeranno 19 miliardi e 600 milioni e permetteranno la realizzazione dei primi due lotti dell’emissario in
sinistra d’Arno, con una nuova rete dove le acque nere saranno divise da quelle piovane.
Da lunedì prossimo, 31 gennaio, l’apertura di nuovi cantieri determinerà la chiusura al traffico di via Gian Paolo Orsini e
via Villamagna, con l’istituzione del doppio senso di marcia in via Erbosa e la chiusura dello svincolo del viadotto di
Varlungo verso il viale Europa per chi arriva dall’autostrada. Questo porterà una specie di rivoluzione nel traffico di
accesso alla città da sud. Vediamolo più nel dettaglio.
Via Gian Paolo Orsini - Dal 31 gennaio al 22 luglio 2000 sarà chiusa da via di Ricorboli a piazza Ravenna.
I lavori
andranno avanti a tappe successive, interessando anche le strade traverse (via dei Baldovini, via di Rusciano, via di
Ripoli, via Bruni) dove sarà istituito il divieto di sosta e che, con l’avanzamento del cantiere di via Orsini, diventeranno
senza uscita. In via Coluccio Salutati sarà abolita la corsia preferenziale dell’Ataf.
Via Villamagna - Dal 31 gennaio al 26 marzo sarà chiusa da via Lapo da Castiglionchio a piazza Ravenna. Divieto di
transito anche in via Adriani, in parte di piazza Ravenna (lato Villamagna) e in via Niccolò da Uzzano (da via Adriani a via
Lapo da Castiglionchio).
In via Poggio Bracciolini sarà istituito il doppio senso di circolazione, per permettere di arrivare al
Ponte da Verrazzano.
Via Erbosa - Dal 31 gennaio al 26 marzo niente più senso unico: viene istituito il doppio senso di marcia fra viale Europa
e via delle Nazioni Unite. Anche in questo caso il provvedimento è necessario per permettere a chi arriva da sud, e trova
chiusa via Villamagna, di incanalarsi verso il centro attraverso viale Giannotti.
Viadotto di Varlungo (Marco Polo) - Dal 31 gennaio al 26 marzo sarà chiuso lo svincolo di uscita verso il viale Europa.
Un
provvedimento necessario per alleggerire il traffico sulla zona interessata dai lavori. Chi arriva dall’autostrada dovrà
proseguire fino alla fine del viadotto, che scavalca l’Arno e si immette in lungarno De Nicola (zona Rai).
I lavori fanno parte del piano di interventi dell’amministrazione per il disinquinamento del territorio comunale. Oggi la rete
fognaria è di tipo "unitario": le acque nere e quelle piovane corrono insieme fino agli sbocchi in Arno. Con i lavori la rete
sarà raddoppiata: le acque piovane passeranno da una nuova canalizzazione, che le porterà fino all’Arno e scongiurerà gli
allagamenti ora piuttosto frequenti; le acque nere invece utilizzeranno la vecchia canalizzazione (che sarà ristrutturata),
finiranno al sistema di depurazione comprensoriale e non andranno più a inquinare il nostro fiume.
Da lunedì 31 gennaio anche via del Barco sarà chiusa per lavori, nel tratto fra via Baracca e il sottopasso ferroviario.
La chiusura è dovuta ai lavori dell’Acquedotto per la realizzazione della nuova fognatura delle acque nere. L’intervento durerà fino al 22 aprile.