E' impossibile, in queste sere fiorentine, non essere coinvolti in quel vero e proprio imbuto di traffico alla Fortezza da Basso. La presenza della festa de l'Unita' ha provocato un notevole incremento di confusione, di gente e di auto.
Così interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito: "Ci aspettiamo già la risposta del comandante dei vigili urbani, che ci sciorinerà numeri straordinari di mobilitazione, ma non ci fanno effetto perche' i risultati non ci sono. Anzi. La situazione e' decisamente fuori controllo.
Affidata alla civicita' di autisti e motociclisti che parcheggiano ovunque, sui marciapiedi come in mezzo alle strade e svincoli circostanti, sotto gli occhi di qualche vigile che smista le poche auto in entrata e uscita dalla Fortezza da Basso. I marciapiedi circostanti e le piste ciclabili sono invase di due ali di motorini parcheggiati, con -nello stretto corridoio che e' rimasto- un passaggio continuo di altrettante moto e motorini che vanno e vengono dal neo-parcheggio: viene impedito e reso pericoloso anche il passaggio pedonale.
Forse si aspetta che qualcuno si faccia male per porsi il problema? Eppure la Fortezza da Basso e la vicina stazione FS sono dotate di ampi parcheggi che evidentemente -vigente l'abitudine di avere il motorino o l'auto incollata al proprio corpo fino al distacco per incollarsi al tavolino del bar- non vengono utilizzati. E soprattutto questo succede perche' non c'e' un servizio (pubblico -vigili urbani- o privato -organizzatori della festa- poco importa) di vigilanza che impedisca la violazione del codice della strada, indirizzando i conduttori li' dove potrebbero parcheggiare.
Abbiamo quindi una doppia situazione di illegalità: quella dei vigili urbani che non intervengono e quella degli organizzatori della festa che non garantiscono una manifestazione ordinata e senza disagi per la città.
Il responsabile e' uno solo, il Sindaco della città, che si trova nelle funzioni di controllato (esponente di punta del partito che organizza la festa) e controllore (amministratore della città e responsabile dell'ordine pubblico).
E come succede sempre in questi casi di intreccio di ruoli, chi deve decidere lo fa solo per il suo tornaconto, che non e' mai quello pubblico.
La situazione e' questa, non ci si può bendare gli occhi: il Sindaco di Firenze sta violando la legge favorendo l'applicazione del codice della strada in modo discrezionale, contro la tranquillità della città.
Se ne deduce, infine, che questo pessimo esempio di amministrazione non sara' foriero di comportamenti civici da parte degli amministrati in tante altre occasioni.
Chi glielo andrà a spiegare alla signora Rossi che ha parcheggiato in sosta vietata davanti al supermercato (magari senza dare neanche tanto fastidio al traffico veicolare e pedonale), che la multa che gli e' stata data e' giusta?"