La norma dell'Unione europea che raddoppia di fatto la percentuale di diossina tollerata nelle carni animali destinate al mercato alimentare favorisce i grandi produttori dell'Europa settentrionale e le multinazionali dell'alimentazione a spese dei produttori italiani e senza garanzie per la salute pubblica. Il Consigliere provinciale di AN Enrico Nistri chiede di avviare una campagna di sensibilizzazione dei consumatori sui pericoli della nuova normativa e sui vantaggi della produzione italiana e in particolare toscana, più costosa, ma immune da contaminazioni tossiche.
Intanto i fenomeni di inquinamento del suolo e dell'aria nella Piana di Lucca (in particolare alla discarica abusiva di Salanetti) secondo l'azienda Usl 2 non sarebbero correlabili con un eccesso di patologie tumorali rilevabile nei dati statistici dell'Unità sanitaria lucchese. I controlli ci sono e ci
sono stati anche in passato.
mercoledì, 25 dicembre 2024 - 07:14