L'area ex Rama, nel centro di Grosseto (per una superficie totale di 5.447 metri quadrati), è stata in passato oggetto di altri due precedenti tentativi di vendita all'asta (nel '94 e nel '98) con un importo base di 7.81.100.000 lire, senza successo. Ora l'Amministrazione provinciale ha deciso di riproporre la vendita del terreno sulla base delle proposta avanzata dalla società dei trasporti cittadina così strutturata: contenimento dell'impegno economico (da realizzare attraverso l'intenzione della Rama di accettare, a parziale permuta fino al 70% del prezzo offerto, una porzione del costruendo edificio da destinare a nuova sede direzionale per almeno 750 metri quadrati, oltre a un fondo di 35 e 12 posti auto), attenuazione dell'impatto finanziario (attraverso forme dilazionate di pagamento del prezzo stabilito); revisione degli aspetti tecnici ostativi (la possibile incompatibilità della scheda tecnica con gli obiettivi di impresa è mitigata dalla possibilità di "mansardatura" per un quarto di superficie e dalla disponibilità del Comune ad affidare in concessione la gestione del parcheggio pubblico previsto al secondo piano interrato; flessibilità procedurale (sotto l'aspetto formale, la nuova gara si presenterà come una sollecitazione di offerta mediante avvisi sui principali quotidiani e lettere d'invito a che avesse già manifestato in passato il proprio interesse).
Infine l'eccessiva valutazione del cespite che, secondo l'analisi della società Rama, in passato è stata una delle principali cause della mancata risposta del mercato sarà superata attraverso l'assenza di un importo base d'asta, inducendo, così, i concorrenti a formulare un'offerta libera, basata solo sulla percezione del mercato. La Giunta ha deciso di conferire alla Rama il mandato a vendere.
