Il sindacato CGIL Università ha indetto, insieme ad altre realtà associative, una manifestazione pacifista per oggi pomeriggio davanti alla Prefettura di Firenze (via Cavour).
"Il ricorso alle armi non e mai una modalità risolutrice dei conflitti e delle tensioni etniche -si legge in un documento diramato dal sindacato Cgil Cisl Uil- in questo caso ha rappresentato una contingente necessita, soprattutto a difesa e protezione dei profughi e degli sfollati del Kosovo, per i quali nella Comunità internazionale cresce, in queste ore, la preoccupazione di ulteriori rappresaglie.
L'intransigenza e l'irresponsabilità di Milosevic hanno fatto naufragare la possibilità di un accordo giusto che avrebbe garantito la pace ed il ripristino di condizioni di convivenza civile e, soprattutto, avrebbe ridato speranza al popolo albanese colpito da anni da dolorosissime persecuzioni. Milosevic si e assunto ora una responsabilità enorme di fronte al mondo intero ed anche verso le popolazioni della Federazione jugoslava.
Il movimento sindacale chiede che cessi l'uso delle armi e che la diplomazia riprenda immediatamente a tessere la trama del negoziato.
Ora i governi di tutta l'Europa devono rilanciare un'iniziativa di pace; contemporaneamente e necessario un intervento del Segretario Generale dell'ONU e che il Governo italiano continui ad adoperarsi per promuovere e garantire ogni possibile iniziativa umanitaria".