E' stato presentato questa mattina alla stampa in Palazzo Medici Riccardi un protocollo d'intesa, siglato dai Comuni e dalle organizzazioni sindacali del Chianti, per la creazione di posti di lavoro nei servizi per l'ambiente. Il documento definisce un progetto che dovrebbe portare ad occupare stabilmente circa 15/20 persone. Erano presenti Armando Conforti, Sindaco di Barberino d'Elsa e presidente della Consulta dei sindaci del Chianti, Alessandro Malavolti, segretario del Circondario del Chianti, e Stefano Piccardi, in rappresentanza delle organizzazioni sindacali.
Il Chianti ha vissuto nel recente passato gravi crisi aziendali (Axis, Solis, Volta, ecc.) e di settore (cotto) che hanno determinato sensibili tagli occupazionali. Nuove opportunità sono state aperte dal decreto legislativo n.468 del 1° dicembre 1997, che ha ridefinito i vecchi "Lavori socialmente utili" in "Lavori di pubblica utilità", trasformando un istituto di tipo assistenziale in uno strumento attivo di politica del lavoro. I Comuni di Scandicci, Fiesole, San Casciano, Bagno a Ripoli, Impruneta, Greve, Tavarnelle e Barberino, facendo riferimento anche all'esperienza maturata dalla società SAFI e con il contributo della Provincia e dell'agenzia per l'Impiego della Toscana, hanno così cercato un punto d'incontro con le organizzazioni sindacali per sviluppare anche in territori caratterizzati da piccole amministrazioni un importante progetto di Lavori di Pubblica Utilità nel settore ambientale, a fronte della effettiva esistenza di un fabbisogno di servizi disperso ed insoddisfatto.