"Ero convinto che Antonio Di Pietro fosse un uomo di destra e trovo ora quasi incredibilevederlo in uno schieramento di sinistra -dichiara Pietro Ingrao a Panorama- Non trovo nullain Di Pietro che riguardi la democrazia sociale e cio e decisivo per un uomo di sinistra comeme. Poi mi risulta che sulla Bicamerale abbia assunto una posizione ultrapresidenzialistache per me e inaccettabile. Infine, non mi piace la sua figura di uomo della Provvidenza.Detto questo devo riconoscere che Di Pietro ha avuto dei meriti ai tempi di Mani Pulite.
Se lovoterei? Io faccio gia fatica a votare per il Pds...". "La nostra previsione -si legge sulla VoceRepubblicana- e che il gentile regalo del seggio del Mugello rappresenta solo una fase delleinfinite giravolte di una figura che non si colloca nel centro moderato, ma piuttosto nellepulsioni estremistiche che circolano nel nostro paese. Erano degne di maggior attenzione leobiezioni che si sono manifestate da piu parti a questa candidatura. La decisione disottovalutarle e un grave errore, quasi che la portata dell'acquisto fatto superi i costi che hacomportato e comportera.
Al contrario noi riteniamo che non si possa trattare l'Ulivo allastregua di una societa calcistica, alla ricerca di una vedette, una stella come Ronaldo,capace di conquistare gli elettori come tanti palloni. In questo modo viene meno ogniprogetto di fondo e ci si riduce alla pura e deleteria spettacolarizzazione del proprioprodotto".