"Credo che i Verdi sapranno confrontarsi con serenita con Antonio Di Pietro sui programmi. Spero che siorganizzi al piu presto un incontro chiarificatore, che d'altronde era gia stato previsto prima che il Ministro DiPietro si dimettesse. Al di la delle valutazioni su merito e metodo il confronto e sempre un elementodemocratico -afferma il verde Alfonso Pecoraro Scanio- 'Personalmente mi auguro che Di Pietro accolga laproposta dei Verdi Toscani di incontrarsi per parlare dei problemi ambientali che incombono nel territoriodove Di Pietro verra candidato".
"Siamo distanti, per ridurre questa distanza ci vuole molto lavoro, un lavoroche va avviato ora con tutte le forze della maggioranza, a livello nazionale e locale -conferma al Tg1 LuigiManconi- La decisione di candidare Di Pietro nell'Ulivo non puo essere lasciata al segretario di un partito".Intanto "Per incompatibilita con l'esercizio del mandato parlamentare" Pino Arlacchi ha rassegnato ufficialmentele dimissioni come senatore, con decorrenza dal 31 agosto '97.