Didacta: l’edizione più bella e grande di sempre

Alla Fiera alla Fortezza da Basso progetti innovativi, innovazione, partecipazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 marzo 2024 18:05
Didacta: l’edizione più bella e grande di sempre
Fotografie di Ginevra Poli

Ha chiuso i battenti ieri pomeriggio la settima edizione di DIDACTA ITALIA, che ha fatto registrare un’affluenza record di presenze con oltre 20 mila visitatori. In forte aumento anche la community digitale che ha raggiunto i 14.600 follower sui principali canali social.

Ai dati di partenza in crescita esponenziale rispetto al 2023 (1.780 eventi e 430 espositori, +26% sull’edizione scorsa) si sono aggiunte le folle di visitatori fra docenti scolastici, docenti universitari, dirigenti scolastici, operatori, giornalisti, influencer che hanno preso d’assalto gli ingressi fin dalle prime ore di apertura visitando gli stand e partecipando attivamente a seminari, workshop ed eventi, a conferma del successo di Didacta Italia come appuntamento annuale irrinunciabile per l’aggiornamento dell’intera filiera della scuola italiana.

“Chiudiamo questa settima edizione di DIDACTA ITALIA – dichiara Lorenzo Becattini presidente di Firenze Fiera - con grande soddisfazione per l’altissima affluenza registrata in tutti e tre i giorni di fiera.” “ll successo straordinario di questa edizione e l’atmosfera di grande energia e soddisfazione tra tutti i partecipanti – conclude Becattini – ci spinge a proseguire sulla strada intrapresa preparandoci fino da adesso al prossimo appuntamento che organizzeremo per il primo anno in Puglia, alla Fiera del Levante a Bari dal 16 al 18 ottobre e per la prossima edizione nazionale che si svolgerà sempre qua in Fortezza dal 12 al 14 marzo 2025.

Approfondimenti

L'edizione di Didacta Italia 2024 - dichiara Cristina Grieco, Presidente di INDIRE - si è rivelata un successo davvero enorme, in termini di partecipazione e di qualità dei contenuti proposti. Per il nostro istituto si tratta di un'occasione importante di condivisione e di confronto diretto con il personale della scuola, oltre che di dialogo con le numerose istituzioni presenti, nazionali e locali, con le imprese e con le associazioni che fanno parte del complesso mondo della scuola. Siamo convinti che Didacta debba sempre di più rappresentare un momento di crescita per i docenti, un luogo nel quale poter apprendere metodi e pratiche innovative e poterle riportare nel proprio lavoro e nell'esperienza quotidiana in classe.

Fotografie di Ginevra Poli

Consiglio regionale e scuola alla Fortezza da Basso, a Didacta, per accendere i riflettori su “Innovazione e partecipazione studentesca: ArtCentrica, Generazione News e promozione della lettura”.

“Ho sempre pensato che la scuola dovesse essere al centro della nostra attività istituzionale, ecco perché ho fortemente voluto che il Consiglio regionale in quanto tale avesse una sua relazione stabile e costruttiva con le scuole di tutta la regione”. Questa l’opinione del presidente dell’Assemblea toscana, Antonio Mazzeo, che a Didacta ha parlato dellastretta collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, anche attraverso la formalizzazione di rapporti sulla base di un protocollo d’intesa, che prevede un importante contributo finanziario del Consiglio regionale.

E dopo aver parlato di due importanti frutti di questa collaborazione, ArtCentrica e Generazione News, Mazzeo si è soffermato sull’impegno che coinvolge tutto il Consiglio e in particolare la Commissione presieduta dalla collega Cristina Giachi, ringraziandola per la sensibilità e per le proposte innovative portate avanti, per rivolgersi alla nutrita platea di ragazze e ragazzi.

“Quello che vogliamo costruire è un luogo che dia cittadinanza attiva a tutte le ragazze e a tutti i ragazzi – ha spiegato Mazzeo - . Per questo abbiamo investito su tre parole chiave. La prima è libertà: essa va coltivata affinché i giovani possano esprimere sempre le loro impressioni e i loro sentimenti senza paura dell’altro, anzi tendendogli una mano. La seconda è innovazione perché le frontiere del cambiamento richiedono sempre di guardare avanti e di costruire per i nostri figli un futuro migliore. La terza parola è partecipazione: ognuno di loro si deve sentire protagonista attivo. Queste sono le linee attorno a cui abbiamo finanziato i progetti per le nostre scuole e sono stato davvero felice ed emozionato nel vedere quanta bellezza è stata creata”.

A entrare nel vivo dei temi, Cristina Giachi, presidente della commissione Istruzione, formazione, beni e attività culturali: “Il Consiglio regionale, e il presidente Mazzeo, hanno dimostrato massima ricettività e attenzione per il mondo della scuola e della cultura in genere. Oggi abbiamo portato a Didacta le esperienze che la Toscana, in questi anni, ha messo in campo per implementare l’offerta formativa delle scuole – ha affermato.

- Didacta è una ‘fortezza’ di eccellenze dedicate al settore dell’istruzione e della formazione. In un contesto in continua evoluzione della scuola e delle risorse utili per l’ambiente educativo, la Toscana ha creduto nella possibilità di sostenere la formazione continua con nuove pratiche e nuovi approcci che partono dall'ambito istituzionale dell'istruzione per contaminare quel tempo e quello spazio che restano fuori da esso”. “Con ‘Leggere forte’ siamo stati pionieri di progetti che hanno introdotto la lettura fin dalle scuole dell’infanzia e oggi stiamo raccogliendo risultati importanti – ha continuato la presidente - Con una proposta di legge al Parlamento ‘Leggere liberi’ abbiamo voluto rafforzare questa missione introducendo uno spazio di lettura libera e silenziosa nelle scuole.

Attraverso una legge regionale abbiamo dato gambe a decine e decine di progetti in tutti i territori per incentivare la pratica della lettura nella popolazione, come strumento di comprensione e di emancipazione. Oggi, qui a Didacta, abbiamo potuto parlare delle iniziative dei Comuni di Molazzana, di Poppi e di Torrita di Siena, tre dei 77 progetti che sono stati finanziati dal Consiglio regionale”. “Con la legge 4/2023 abbiamo sostenuto ArtCentrica, un piano per sensibilizzare gli studenti all’arte, alla cultura digitale, alla tutela del patrimonio artistico – ha spiegato - Generazione News, un programma che ha dato vita a un giornale digitale redatto dagli studenti toscani.

L’accesso a metodologie innovative, l’integrazione della cultura e delle sue istituzioni nelle scuole sono prerogative indispensabili per il futuro dell’istruzione: per offrire agli studenti una capacità di comprensione approfondita di tutto ciò che accade attorno a noi, su questo continueremo ad investire”, ha assicurato Giachi.

Guardando alle specifiche iniziative presentate, nel piccolo Comune di Molazzana (in Garfagnana, provincia di Lucca) - tra incontri con la scuola e creazione di gruppi di lettura - verrà potenziata la biblioteca comunale che, in una piccola realtà periferica, è punto di riferimento importante per la crescita culturale e il benessere della comunità. Poppi (Arezzo) si caratterizzerà per “Libri in libertà”, spaziando dalla promozione della lettura a scuola alla presentazione di libri con autore, e anche dal Bookcrossing: allestimento di dieci casette per libri nelle varie frazioni e, dove possibile, acquisto di libri a tema.

A Torrita di Siena, invece, tutto avrà inizio a partire da sabato 13 maggio con l’inaugurazione della “Fiera del Libro”, per una due giorni di letture ad alta voce, dedicate alle giovani generazioni, senza dimenticare l’omaggio ad Italo Calvino al Teatro degli Oscuri, e la presentazione della legge “Leggere liberi”, con la presidente Giachi e la consigliera regionale Elena Rosignoli.

La scuola toscana, intanto, continuerà nella strada tracciata: a “Leggere forte” e “Leggere liberi”, a veicolare cultura digitale ed arte con la piattaforma ArtCentrica, ma anche a scommettere su Generazione News, promosso dagli organi di rappresentanza studentesca della nostra regione – rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado – gestito da una rete di dieci scuole, una per ciascuna provincia, e realizzato in collaborazione con la Fondazione e l’Ordine dei Giornalisti della Toscana. Come ha spiegato Ernesto Pellecchia, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale della Toscana “è un giornale on line con un impianto solido, molto radicato nelle realtà scolastiche toscane che sta ricevendo un grande interesse. Per questo è nostra intenzione sostenere questo progetto affinché raggiunga il maggior coinvolgimento possibile delle scuole del territorio”.

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