Arriva la 'tassa d'immagine' per le piazze storiche

Un canone per 'l'identità di immagine' e criteri più stringenti di selezione degli eventi nele piazze storiche fiorentine. Nardella: "Così si tutelano le zone più preziose della città"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 febbraio 2011 19:52
Arriva la 'tassa d'immagine' per le piazze storiche

Firenze - Via ai nuovi criteri per l’uso delle piazze storiche fiorentine. Su proposta del vicesindaco Dario Nardella, la giunta ha varato un regolamento innovativo che segue la linea perseguita in questi mesi dall’amministrazione comunale: coniugare lo sviluppo economico con il decoro della città. “Un elemento fondamentale per Firenze, che vogliamo maggiormente tutelare attraverso una disciplina più rispettosa della bellezza e della dignità delle nostre piazze e delle nostre strade” sottolinea il vicesindaco, che spiega: “Il regolamento introduce due grandi novità: il canone per l’utilizzo delle piazze storiche e precisi criteri per il loro sfruttamento, con una maggiore selezione sia dal punto di vista dell’impatto estetico, sia in base alla tipologia dell’evento”.

Fino ad oggi, per qualunque evento organizzato nel centro della città veniva richiesto solo il pagamento per il suolo pubblico e non esistevano disposizioni per giudicarne l’impatto; da ora invece chi organizza eventi commerciali e pubblicitari dovrà versare al Comune una ‘indennità di immagine’ che terrà conto delle caratteristiche del luogo, della durata dell’evento e dei suoi benefici economici. Inoltre, i criteri per il rilascio delle autorizzazioni dovranno tenere conto di alcuni precisi parametri: il valore sociale, culturale, sportivo e politico degli eventi; quanto contribuiscono a diffondere il nome di Firenze nel mondo; l’interesse per la collettività; le ricadute economiche sul territorio.

“Era necessario tutelare maggiormente le zone più preziose della nostra città – aggiunge il vicesindaco Dario Nardella – anche per garantirne una fruizione migliore da parte di cittadini e turisti; proprio a questo proposito, abbiamo voluto tenere conto anche delle indicazioni della Soprintendenza”. Le aree interessate dal regolamento sono piazza Strozzi, piazzale Michelangelo, piazza della Signoria, piazza San Giovanni, piazza Duomo, piazza Santa Croce, piazza SS.Annunziata, piazza della Repubblica, piazza Santa Maria Novella, piazza Ognissanti, piazzale degli Uffizi, via Martelli, piazza Santo Spirito, parco delle Cascine e giardino della Fortezza da Basso.

In particolare in piazza Signoria, piazza della Repubblica piazza San Giovanni/Duomo, via Martelli e piazza Santa Croce, potranno essere utilizzare esclusivamente per eventi promossi dal Comune. I canoni di utilizzo saranno definiti da un prossimo provvedimento. Le domande dovranno essere presentate almeno 45 giorni prima dell’evento e dovranno contenere finalità, durata e caratteristiche dell’occupazione, compreso il progetto dettagliato; sono previste deroghe per le iniziative promosse dall’amministrazione comunale.

Per la valutazione dell’impatto, il regolamento istituisce una commissione ad hoc di cui fanno parte tutti i rappresentanti degli uffici comunali interessati.

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