Sanzioni più dure per i clienti a Calenzano

Il Sindaco: “per affrontare il fenomeno serve una sinergia con forze dell’ordine e operatori di strada. Il nostro obiettivo è allontanare le prostitute dai centri abitati”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 luglio 2009 22:45
Sanzioni più dure per i clienti a Calenzano

Sanzioni più alte per i divieti di sosta e di fermata in determinate aree, azioni coordinate e condivise con le forze dell’ordine e coinvolgimento degli operatori di strada. E’ questa la ricetta anti-prostituzione del Sindaco Alessio Biagioli, che ieri ha incontrato il Capitano dei Carabinieri di Signa Montesi e il Maresciallo di Calenzano Lombardelli, insieme al Comandante della Polizia Municipale Maria Pia Pelagatti, proprio per affrontare insieme il fenomeno. “La prostituzione non è un reato e noi non possiamo punirla in quanto tale, cercheremo piuttosto di eliminare i disagi e il conflitto con i cittadini, cercando di spostare il fenomeno lontano dalle aree abitate, sia con l’opera di persuasione degli operatori di strada che tramite l’innalzamento delle sanzioni del codice della strada – ha spiegato il Sindaco Biagioli – Le ordinanze come quelle di Firenze e Prato servono solo a spostare il fenomeno nei comuni limitrofi ”. Nei prossimi giorni verranno presi provvedimenti in sinergia con le forze dell’ordine e verrà emanata un’ordinanza del Sindaco per inasprire le sanzioni del codice della strada, in caso di divieto di fermata e di sosta in determinate zone e in determinati orari.

Queste potrebbero passare dalle attuali 38 euro fino ad un massimo di 500 euro. Di pari passo si continuerà con il lavoro degli operatori di strada della Cooperativa Cat, mentre Carabinieri e Polizia procederanno con i controlli per identificare le prostitute e intervenire in caso di reati o immigrazione clandestina.

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