Danza: domani apre a Massa una edizione record del Festival ballet

Cinque giorni di lezioni no-stop di danza classica, contemporanea, moderna, neoclassica, hip hop, break, e anche canto e musical all’interno della Festival Ballet City, 10 mila metri quadrati dedicati alla danza. In tutto 20 coreografi e oltre 80 ore di l

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 luglio 2009 19:30
Danza: domani apre a Massa una edizione record del Festival ballet

Attesi, già domani, nella prima delle cinque giornate in programma, l’arrivo di centinaia di partecipanti, che saranno accolti dal caloroso comitato dello staff in Piazza della Stazione a partire dalle ore 10. Premesse da record ai nastri di partenza per l’evento firmato dal team apuano della Simo e Company di Simone Ranieri con il Patrocinio della Provincia di Massa Carrara, Comune di Massa, Fondazione Cassa Risparmio di Carrara e Apt, che si consumerà internamente nella nuovissima città della danza, la “Festival Ballet City”, all’interno del Parco della Comasca (località Ronchi), un’area dedicata all’evento di 10 mila metri quadrati dove i concorrenti-ballerini potranno danzare, riposarsi e fare amicizia. I primi ad entrare in azione saranno i guru Made in USA Kim e Rob del canto (sede: Voice House dalle 10 alle 13) che guideranno i partecipanti sulle note e le coreografie del musical mito “A Chorus Line” con la supervisione di Mauro Simone. In punta di piedi il pomeriggio (Palazzetto Indoor dalle 14 alle 17,30) con gli stage di danza classica dirette dai due grandissimi docenti: Iride Sauri (dalle 14 alle 15,30) e Bruno Vescovo (dalle 16 alle 17,30), due dei simboli della danza italiana e dei teatri più prestigiosi come La Fenice di Venezia e La Scala di Milano.

La Sauri, dopo essere stata prima ballerina al Teatro della Fenice, ha ballato insieme ad alcuni tra i più grandi nomi della danza italiana e mondiale, tra cui Carla Fracci, Raffaele Paganini, Ekaterina Maximova e Rudolf Nureyev. E’ tra le poche danzatrici ad aver avuto l’occasione di danzare per la regina Silvia di Svezia e per la First Lady d’America Nancy Reagan. Vescovo dopo una lunga permanenza al teatro la Scala di Milano, teatro che segnerà la sua giovinezza e di cui diventerà presto primo ballerino sotto la direzione dello stimatissimo John Field; Vescovo è considerato un maestro per aver saputo fondere il rigore della Scuola inglese e francese (Nureyev docet) con la solarità e il temperamento propri della Scuola italiana (Cecchetti), prima come artista e poi come Maître.

Due nomi che suonano come garanzie ad inaugurare quello che sarà un Festival ricco di sorprese e di ospiti di prestigio. Infine, in serale in agenda lo stage di moderna con lo specialista del funky Maurizio Mosconi (Palazzetto Indoor dalle 18 alle 21,30). Aspettando gli altri straordinari ospiti della seconda giornata con l’inizio della competizione di Hip Hop, la città del danza è aperta al pubblico (ingresso gratuito) che potrà assistere agli stage e conoscere i coreografi ospiti del Festival.

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