Ad Arezzo arrivano giocolieri, ballerine...

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 luglio 2009 12:21
Ad Arezzo arrivano giocolieri, ballerine...

Un’accozzaglia inaudita di strilloni da fiera, bande musicali, incantatori, giocolieri, ballerine, eroi del circo e del palcoscenico. Torna anche quest’anno il Festival Circù, per una terza edizione ancor più fuori dall’ordinario. L’evento è organizzato dall’Associazione Framenti, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Arezzo e gli Assessorati alle Politiche Giovanili e alla Cultura della Provincia. Le date da appuntare sull’agenda sono il 3 e 4 luglio. Due giorni, dove i migliori artisti di strada d’Europa e le più grandi personalità del Cirque Nouveau, si daranno appuntamento ad Arezzo, inscenando spettacoli a non finire, per due giorni di risibile follia.

L’Anfiteatro Romano, anche quest’anno, sarà la location principale del festival, ma molti altri se ne aggiungono. Per cominciare, la sera del 3 luglio a partire dalle 21, in piazza San Francesco, ci sarà l’anteprima del festival con uno spettacolo che stupirà il pubblico: "Il Circo dell’uovo", compagnia formata da allievi neodiplomati della scuola di Circo Flic di Torino (la scuola che detiene la tradizione più importante in Italia.

Ha coreografato la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi Invernali di Torino, la presentazione della Fiat 500 sui Murazzi e partecipato ai più importanti festival internazionali), ha creato un proprio spettacolo di circo contemporaneo dal titolo “Urban Nomad”. E’ la storia di una scelta. Cosa succederebbe se un gruppo di onesti lavoratori, di cittadini per bene un giorno decidesse di cambiare radicalmente la propria vita? Quattro persone, forse costretti dall’ennesima crisi economica, decidono di lasciare tutto.

Si forma così una piccola tribù che presto trova proprie regole sociali, usi e costumi. Ecco nascere dunque nuove danze popolari, nuovi culti, mistificazioni e atti pratici dedicati alla quotidiana sopravvivenza. Attraverso le discipline della danza, l’acrobatica, la clownerie, la manipolazione di oggetti, giocoleria, palo cinese, corda aerea si mette in scena la straordinaria quotidianità di quest’orda alla conquista della città… Ci sarà da ridere! La mattina di sabato 4, invece, la carovana degli artisti si sposterà nella rinnovata piazza Guido Monaco, per una serie di spettacoli per grandi e piccini, mentre anche tutto Corso Italia sarà “preso d’assalto” da folli bande e “pazzi” in quantità.

Tra questi, Bandao, un’orchestra di 40-50 percussionisti diretti dal batterista Francesco Petreni, che dal 1995 si propone in concerti e performances di piazza, a ritmo di samba e percussioni afro brasiliane. Il repertorio, eseguito con gli strumenti del carnevale carioca e dei Bloco Afro di Bahia (surdo, caixa, repinique, tamborim, ganza, agogo, tarol, pandeiro, timbales), varia da ritmi popolari brasiliani, tradizionali e moderni a composizioni originali. Poi, sempre sabato, di nuovo all’Anfiteatro, per tutto il pomeriggio e la notte, tanti gli spettacoli degli artisti di strada: la mima Bianca Francioni, la burattinaia Cinzia Corazzesi, il giocoliere in monociclo Giorgio Bertolotti, Otto il Bassotto sui trampoli e tanti altri alle prese con clownerie, equilibrismo sui trampoli, giocoleria comica, magia demenziale, art-balloon. A chiudere Circù sarà una grande festa dell’arte di strada con tutti gli artisti dell’edizione 2009 di Circù che presentaranno i loro spettacoli migliori. Uno dei luoghi più suggestivi di Arezzo, l’Anfiteatro romano, torna a ricoprire così, quel ruolo per cui era stato inventato: il puro intrattenimento.

Gli antichi ruderi romani, con Circù, si trasformano in un appassionante magico mondo per grandi e piccini. In una grande giostra dell’espressività!

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