Tramvia: un’assemblea pubblica al Circolo ARCI Andreoni.
Nencini: “Progetti e investimenti condivisi per Firenze”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 gennaio 2008 14:59
Tramvia: un’assemblea pubblica al Circolo ARCI Andreoni.<BR>Nencini: “Progetti e investimenti condivisi per Firenze”

Domani,sabato 26 gennaio, dalle ore 10 fino alle ore 18 il Coordinamento Cittadino di Forza Italia Firenze, sarà presente nelle piazze con i propri Gazebo per proseguire nella battaglia contro la tramvia in città. Gli Azzurri fiorentini, saranno infatti presenti per effettuare volantinaggi e distribuire materiale informativo in Viale de Amicis, Via di Novoli, Stazione SMN ed in Via Masaccio.
Il 28 gennaio alle ore 21,15 si svolgerà presso il Circolo ARCI Andreoni, in Via dell’Orso 8 a Firenze, una pubblica Assemblea Pubblica sul referendum Cittadino del 17 febbraio sul progetto della Tramvia.

All’assemblea organizzata dalla Lega del Quartiere 2 dello SPI CGIL e dall’Associazione Culturale I VENERDI’ DEL LEONE parteciperanno e interverranno Sergio Matteschi, Presidente Toscano “AMICI DELLA TERRA”, Romeo Romei, Presidente della Federconsumatori di Firenze, e il Segretario Generale della Camera del Lavoro di Firenze Mauro Fuso. Gli oratori spiegheranno le ragioni per le quali le loro organizzazioni hanno già da tempo valutato positivamente il progetto Tramvia che se realizzato produrrà un forte miglioramento della viabilità nella città e un miglioramento complessivo della qualità della vita dei cittadini.
“Per il capoluogo toscano serve una convergenza di progetti innovativi e di investimenti”.

Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Riccardo Nencini, a Siena nel corso dell’Assise degli industriali toscani. Nencini, al proposito, ha citato l’indagine commissionata per l’occasione da Confindustria Toscana, secondo la quale la nostra Regione ha bisogno di aprire una nuova stagione dello sviluppo, che deve puntare all’innovazione e alla qualità. Sempre citando l’indagine di Confindustria, il presidente del Consiglio regionale ha aggiunto che “colpiscono il distacco della gente dalla cosa pubblica e la crescita dell’impoverimento”.

Un quadro preoccupante, al quale “si aggiunge la fase di incertezza determinata dalla crisi del Governo”. Nencini ha ricordato che il “sistema Toscana” sta a cuore alle Istituzioni regionali. “Di questo”, ha detto, “abbiamo parlato a lungo promuovendo, come accaduto con il Prs, misure di intervento atipiche rispetto al passato”. Il presidente ha anche parlato dei costi della politica: “Il Consiglio regionale adempierà al mandato che si è dato. Ieri si è insediata la commissione che dovrà occuparsi della riduzione del numero dei consiglieri e il lavoro, come concordato, sarà chiuso in primavera”.

C’è però il rischio di un ritardo legato alla possibilità di “una campagna elettorale immediata” ma, ha aggiunto Nencini, “la condivisione di intenti su questo terreno ci consentirà di rispettare l’impegno che ci siamo dati”. A conclusione del suo intervento, ricordando che “in questi anni abbiamo avuto un confronto all’insegna di un metodo innovativo”, Nencini ha rivolto un saluto e un ringraziamento al presidente di Confindustria Toscana, Sergio Ceccuzzi, giunto alla fine del suo mandato.


Serge Reymond il manager di Rapt amministratore della società italo-francese che gestirà le tre linee fiorentine affiancato dall’Ataf. Il manager ribadisce che il servizio sarà efficiente ci saranno tram ogni 3-6 minuti e le linee saranno attive dalle 5 del mattino alle una e trenta di notte. L’idea che Reymond vuole comunicare ai fiorentini meglio pochissime vibrazioni al muro di 2300 bus che passano ogni giorno inquinando l’aria e sporcando i bellissimi monumenti.Ma questa proposta non è nuova!Già infatti Legambiente, Cna, Confesercenti, in una conferenza stampa del 4 gennaio scorso avevano avanzato la stessa ipotesi, oggi ufficialmente accolta dall’Ataf.

Un sistema di mezzi pubblici che garantisca rapide e frequenti corse, sopratutto notturne. A questo proposito arrivano le affermazioni di Piero Baronti, presidente di Legambiente e portavoce del Comitato contro l’abrogazione della Tramvia: “Se c'è un mezzo veloce, comodo ed efficiente, capace di portare migliaia di persone proprio davanti al Duomo, questo è la tramvia. Siamo estremamente soddisfatti che la richiesta della fascia oraria notturna sia stata accolta ufficialmente dall’Ataf perché in questo modo si da alla città la possibilità di rivitalizzarsi.

Una strategia, quella del prolungamento della fascia oraria fino all’una e trenta che mira alla riappropriazione del centro storico da parte di teatri, librerie ma soprattutto cinema”.

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