Commissione UE: 15 milioni e mezzo di euro al progetto European HIV Enterprise per la prevenzione dell'HIV

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 gennaio 2007 15:02
Commissione UE: 15 milioni e mezzo di euro al progetto <I>European HIV Enterprise</I> per la prevenzione dell'HIV

Tra gli ideatori e i promotori del progetto figurano l'Università di Siena e Novartis Vaccines and Diagnostics: a coordinare lo sviluppo di Vaccini per l'HIV sarà infatti Rino Rappuoli, responsabile della ricerca vaccini di Novartis, in collaborazione con Donata Medaglini, del Laboratorio di Microbiologia Molecolare e Biotecnologia del Dipartimento di Biologia Molecolare dell'Università degli Studi di Siena.
Il progetto EUROPRISE ha l'obiettivo di favorire l'interazione di ricercatori, nel campo dell'HIV/AIDS, appartenenti a trentadue istituzioni, incluse università, istituti di ricerca governativi e industrie farmaceutiche, in 10 Paesi dell'Unione: Italia, Gran Bretagna, Svezia, Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Russia e Spagna.

Il finanziamento offre la promessa del più importante avanzamento negli sforzi scientifici a livello europeo per la prevenzione dell'infezione da HIV-1, e rappresenta un'altra inequivocabile dimostrazione dell'elevato impegno dell'Europa nella ricerca in questo ambito.
Il consorzio EUROPRISE, partito il 1 gennaio 2007, promuoverà un programma integrato di ricerca coordinando per i prossimi cinque anni un'ampia varietà di attività, comprendenti l'intero processo di sviluppo di vaccini e microbicidi, a partire dalla loro scoperta fino alle prime prove cliniche sull'uomo.

L'insieme di questi progetti verrà condotto da più di 150 istituzioni di 22 Paesi, incluse due industrie farmaceutiche (Novartis e Glaxo SmithKline). Questo straordinario approccio pone il network di partecipanti in prima linea a livello internazionale nella comprensione del punto di incontro tra queste due tecnologie (microbicidi e vaccini), perseguendo un percorso mirato allo sviluppo di efficaci strategie di prevenzione delle infezioni da HIV-1.
«È un fatto di grande rilievo e conferma l’impegno di questi anni per sviluppare a Siena e in Toscana il parco scientifico Toscana Life Sciences come strumento per facilitare un percorso virtuoso tra mondo della ricerca e sistema delle imprese.

Le mie congratulazioni in primo luogo all’Università di Siena e alla Novartis Vaccines and Diagnostics perché questo progetto pone Siena al centro della scena internazionale della ricerca in uno dei settori più delicati quali quello della prevenzione dell’Hiv».

Il bisogno urgente di prevenzione delle infezioni da HIV
L'UNAIDS/WHO stima che, alla fine del 2004, 40 milioni di persone in tutto il mondo avevano contratto l'infezione da HIV; di queste, 740.000 nell'Europa Occidentale e 25 milioni nell'Africa Sub-Sahariana.

Si stima che, globalmente, ogni giorno si verifichino 14.000 nuove infezioni da HIV, di cui l'80% avviene per via eterosessuale ed il 95% ha luogo in Paesi in via di sviluppo. Per quanto i programmi di educazione sanitaria volti ad incoraggiare l'impiego del profilattico abbiano portato ad una riduzione dei tassi di infezione da HIV, è chiaro che sono necessarie ulteriori strategie di prevenzione. Sebbene i farmaci per l'HIV/AIDS siano in continuo miglioramento, il mezzo migliore per combattere la pandemia è rappresentato dallo sviluppo di strategie sicure ed efficaci nel bloccare e prevenire la trasmissione del virus HIV.

Perché microbicidi e vaccini?
Si è attualmente compreso che gli approcci convenzionali per lo sviluppo di un vaccino non sono in grado di indurre risposta mucosale e memoria immunologica sufficienti a conferire protezione dalla diversità dei ceppi di HIV circolanti.

Similmente, mentre potrebbe essere tecnicamente più semplice sviluppare microbicidi (formulazioni vaginali, gel o creme) in grado di impedire la trasmissione del virus HIV, la durata della protezione da essi conferita sembra essere limitata nel tempo, e la loro efficacia dipende in modo critico da un impiego continuo. Il network EUROPRISE si propone un superamento delle diffidenze dei ricercatori impegnati nei due settori, sinora sempre restii nel lavorare insieme allo sviluppo di prodotti che conferiscano livelli multipli di protezione.

Avendo entrambi come bersaglio gli stessi processi, ci si attende una chiara sinergia da parte dei ricercatori che si focalizzeranno sulla premessa che microbicidi e vaccini, che hanno come bersaglio fasi diverse della trasmissione del virus a livello delle mucose, avranno una maggiore possibilità di successo. Robin Shattock e la St George's University of London coordineranno il Consorzio, il cui coordinamento scientifico sarà affidato ad Hans Wigzell del Karolinska Institute di Stoccolma; Rino Rappuoli di Novartis Vaccines and Diagnostics (Siena) e Donata Medaglini dell'Università degli Studi di Siena saranno i coordinatori per i vaccini.
Novartis Vaccines and Diagnostics è una nuova divisione di Novartis, focalizzata sullo sviluppo di trattamenti e strumenti di prevenzione.

La divisione ha due business units: Novartis Vaccines, e Chiron (che si occupa di blood testing e diagnostica molecolare). Novartis Vaccines è il quinto produttore mondiale di vaccini e il secondo fornitore di vaccini influenzali negli USA. I prodotti di Novartis Vaccines & Diagnostics includono, tra gli altri, vaccini contro il meningococco, vaccini pediatrici e vaccini per il viaggiatore. Le attività della business unit denominata Chiron sono invece volte a prevenire la diffusione di malattie infettive attraverso lo sviluppo di nuovi strumenti di screening del sangue che rendano più sicure le forniture di sangue a livello mondiale.

Novartis AG (NYSE: NVS) è leader mondiale nell'offerta di terapie per proteggere la salute, curare le malattie e migliorare il benessere pubblico. Il suo obiettivo è scoprire, sviluppare e rendere disponibili prodotti innovativi per trattare i pazienti, alleviare le sofferenze e migliorare la qualità della vita. Novartis è la sola azienda al mondo a detenere la leadership globale sia nel settore dei farmaci protetti da brevetto sia nei generici, ed è impegnata a rafforzare costantemente un portafoglio concentrato su farmaci ad alto contenuto di innovazione, su farmaci generici di qualità a costi competitivi, su brand leader nel settore dei prodotti per automedicazione.

Nel 2006 il Gruppo ha realizzato un fatturato di 37 miliardi di dollari e un utile pari a 7,2 miliardi. Circa 5,4 miliardi di dollari sono stati investiti in Ricerca & Sviluppo. Con sede a Basilea, in Svizzera, Novartis conta circa 101.000 dipendenti, in oltre 140 Paesi in tutto il mondo.

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