Giocagin 2006 al Palasport di Scandicci, via Rialdoli, domenica 12 febbraio, ore 15,30

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 febbraio 2006 15:01
Giocagin 2006 al Palasport di Scandicci, via Rialdoli, domenica 12 febbraio, ore 15,30

Firenze, 9 febbraio 2006- Sarà il palasport di Scandicci, in via Rialdoli, ad ospitare la prima d’eccezione della XII edizione del Giocagin, domenica 12 febbraio alle 15. Una divertente kermesse per giocare con la ginnastica in un grande pomeriggio di sport e di festa all’insegna della solidarietà, con esibizioni libere di oltre seicento atleti di tutte le età, in collaborazione con le Leghe Ginnastica, Danza, Arti Marziali e Anziani, che nel corso dei prossimi mesi farà tappa in più di 60 città italiane.

Il ‘Giocagin’, manifestazione dedicata agli sport di palestra che apre la stagione dei grandi appuntamenti nazionali Uisp, è un evento organizzato in collaborazione con l’Unicef e il ricavato dell’evento sarà utilizzato per sostenere iniziative umanitarie a favore dei bambini che vivono in situazioni di disagio in molti paesi del mondo. “Il ‘Giocagin’ – spiega Marco Ceccantini, vicepresidente della Uisp di Firenze – è un evento che lega sport e solidarietà, attraverso l’ormai storica collaborazione fra la nostra associazione e l’Unicef.

In 11 edizioni Giocagin ha raccolto 572.781,58 euro aiutando le numerose campagne promosse dall'Unicef. Nel 1998 è stata acquistata l'attrezzatura per una scuola in Albania, nel 1999 sono stati raccolti 120 milioni devoluti in beneficenza al Bangladesh per riscattare decine di ragazzi dalla schiavitù del lavoro minorile, nel 2000 si sono utilizzati i fondi raccolti utilizzati per comprare kit di medicinali utili per guarire i bambini iracheni. Con il ricavato del 2001 è stato possibile costruire 130 pozzi completi di pompe in Somalia, nel 2002 abbiamo allestito 20 centri nutrizionali in Congo, aiutando quindi circa 7.000 bambini in difficoltà, nel 2004 sono stati raccolti 64.000 euro, devoluti al progetto Unicef per l'istituzione di un dipartimento di recupero "amico dei bambini" a Chisinau in Romania e infine, nel 2005, oltre 60.000 euro per prevenire la trasmissione del virus HIV nel corso del parto e dell'allattamento nel Malawi.

Nell’ultima edizione fiorentina, abbiamo raccolto più di 3 mila euro e quest’anno speriamo di migliorarci ancora. Ci sono già stati gesti importanti, come quelli di alcune società che, praticando attività sportive che non rientravano fra quelle del Giocagin, come per esempio lo yoga, hanno deciso di fare ugualmente una donazione per i due progetti che sosterremo quest’anno”.

Sport e solidarietà con la Uisp
Per il 2006 Giocagin adotterà 2 progetti: uno dell’Unicef sulla lotta alla malnutrizione dei bambini in Niger ed uno di Peace Games, Ong della Uisp, per la costruzione di un asilo nido nel campo profughi di Shu’fat, a Gerusalemme.

Il Niger uno dei paesi più poveri al mondo, la percentuale di bambini malnutriti è normalmente del 40% e tre bambini su dieci non arrivano a compiere i 5 anni di vita. Il progetto dell’Unicef mira a trattare la malnutrizione acuta dei bambini e a ridurre la mancanza di alimenti nelle famiglie, con forniture di cibo terapeutico, medicinali e micronutrienti e quella di una coppia di capre alle donne con figli malnutriti migliorando così l’alimentazione del bambino con latte e formaggio. L’obiettivo è quello di acquistare almeno 1.500 confezioni di alimenti terapeutici, che costano 31 euro ciascuna.

Il progetto “Il diritto di giocare in pace”, promosso da Peace Games e dalla Uisp è per la costruzione dell’asilo Al Zohur (“Il bocciolo”) nel campo profughi di Shu’fat, a Gerusalemme, dove le condizioni di vita sono molto difficili: sovraffollamento, assenza o quasi di servizi, disoccupazione, povertà e degrado ambientale. Lo stress da stato di guerra cui le famiglie sono sottoposte da anni, i lutti, l’impoverimento e l’isolamento forzato, conseguente alla costruzione del muro, stanno deteriorando la loro forza vitale, diffondendo atteggiamenti depressivi e alimentando conflitti interpersonali.

I bambini, sensibili alle atmosfere familiari e traumatizzati dalle umiliazioni imposte dai militari israeliani, mostrano spesso difficoltà di apprendimento, regressioni nella scala dello sviluppo, apatia e aggressività. Offrire ai bambini palestinesi un luogo dove poter “giocare in pace” è uno strumento ideale per migliorare le loro condizioni di vita nel campo, ma anche per promuovere una cultura della pace e della convivenza. L’obiettivo di Giocagin è la fornitura degli arredi, dei giochi, del materiale ludico didattico e l’allestimento di un campetto da gioco all’aperto.

Giocagin in Toscana
Sabato 18 febbraio il ‘Giocagin 2006’ farà tappa a Livorno, domenica 19 a Empoli e a Grosseto, sabato 25 a Rosignano Solvay (LI): domenica 26 febbraio a Castelfiorentino (FI), Fosdinovo (MS), Piombino (LI) e Pisa; il 19 marzo a Montelupo, il 26 marzo a Massa Marittima (GR) e il 2 aprile a Capalbio (GR).

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