Vino: Bell'Aja cresce con classe a Bolgheri

Agricola San Felice, Gruppo Allianz, si espande grazie all'acquisizione della Batzella S.r.l. Parla il presidente Cuccia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 gennaio 2022 18:37
Vino: Bell'Aja cresce con classe a Bolgheri

Castelnuovo Berardenga, gennaio 2022. Bell’Aja, azienda vitivinicola in Bolgheri di proprietà dell’Agricola San Felice, Gruppo Allianz, si espande nel territorio bolgherese grazie all’acquisizione da parte di San Felice della Batzella S.r.l. 

L’azienda Batzella è stata fondata nel 2000 da Khanh Nguyen e Franco Batzella ed è sita sulla costa centrale Toscana, tra Castagneto Carducci e Bolgheri, a circa 5 km dal Mar Tirreno. L’azienda vitivinicola Batzella è da sempre impegnata nella produzione di vini eleganti e dalla spiccata personalità.

Esprimendo al meglio il carattere del terroir, l’azienda coltiva una superficie vitata di 7,5 ettari, principalmente dedicati a Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Syrah. Con questa acquisizione, San Felice consolida la sua presenza sul territorio bolgherese dove dal 2016 possiede un vigneto di 6 ettari in località Le Sondraie, da cui ha origine l’azienda Bell’Aja. 

Il progetto di acquisizione prevede lo sviluppo di ulteriori 3,5 ettari di nuovi vigneti nei terreni della proprietà. 

“San Felice è da oltre 50 anni presente in alcune delle zone vitivinicole più prestigiose della Toscana, come il Chianti Classico e Montalcino. A Bolgheri con questa acquisizione intendiamo fare sia un salto di dimensione, grazie alle nuove superfici vitate, ma anche e specialmente di qualità, dotandoci di una innovativa cantina (che sostituirà l’attuale) e di un bellissimo casale da dedicare agli appassionati – clienti, giornalisti ed esponenti del trade - di questo splendido terroir“ afferma Mario Cuccia, Presidente San Felice. 

SAN FELICE

San Felice si trova nel cuore del Chianti Classico, a pochi chilometri da Castelnuovo Berardenga e da Siena, in un territorio che fu di proprietà della famiglia Grisaldi del Taja dal 1700 al 1968 e dalla fine degli anni ‘70 di proprietà del Gruppo Allianz. Da nobile tenuta si trasformò in un’importante azienda vitivinicola che da subito si fece notare per la grande qualità ed innovazione dei suoi prodotti: qui nel 1968 nasceva il primo Supertuscan, il Vigorello. Oggi le proprietà di San Felice si estendono su un totale di circa 685 ettari nelle tre zone produttive più prestigiose della Toscana: Chianti Classico, Montalcino e Bolgheri.

Nel Chianti Classico, gli ettari di superficie sono occupati per l'85% dal Sangiovese a testimonianza dell'impegno di San Felice nella produzione di un vino a forte impronta territoriale, come Il Grigio Riserva e Gran Selezione (n°1 nella top 100 di Wine Enthusiast con l’annata 2011) o il Poggio Rosso Gran Selezione, nella top 100 di Wine Spectator nel 1988. La tenuta è esempio, più unico che raro, di convergenza tra attività produttive, scientifiche e turistico-culturali. Inoltre comprende circa 17.000 piante di ulivo, la parte preponderante dei campi di sperimentazione, il Vitiarium e il Borgo con la sua prestigiosa struttura alberghiera (dal 1992 è l’unico Relais & Châteaux del Chianti Classico).

Negli anni gli importanti riconoscimenti ottenuti spingono l’azienda ad ampliare le zone produttive acquisendo nel 1981 la tenuta di Campogiovanni a Montalcino dove inizia la produzione di Brunello e, nel 2016, nella prestigiosa area di Bolgheri da cui nascono i vini del nuovo brand Bell’Aja. San Felice ha ottenuto nel 2021 la certificazione EQUALITAS – Standard SOPD per il Modulo “Organizzazione Sostenibile – OS” che ne attesta la conformità agli standard di sostenibilità.

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