Via Palazzuolo, ma anche piazza San Paolino, via del Porcellana, via Benedetta, via dei Canacci, via della Scala fanno parte di una zona delicata del centro storico fiorentino in cui la vivibilità non sempre fa rima con qualità. Numerosi i casi di furti, spaccio, risse per ubriachezza molesta nell'area confinante con la Stazione centrale.Più volte l'Amministrazione fiorentina si è dichiarata impegnata nel recupero della zona e della via Palazzuolo in particolare, tanto da aver affidato durante tutto il governo Renzi, la guida del Quartiere 1 all'ex presidente del Comitato di via Palazzuolo, Nicola Benvenuti presentatosi alle elezioni del 2009 tra le file del PD.Risultati? A sentire residenti e commercianti ce ne sarebbero ben pochi.A tenere viva la strada solo le attività di vicinato che resistono con tenacia alla crisi e alle 'difficoltà ambientali'.
"Il PD indicava via Palazzuolo quale luogo su cui concentrare tutti gli sforzi di recupero. Sono trascorsi più di 5 anni da allora e non si è mossa foglia" ricorda oggi il consigliere comunale Jacopo Cellai.Così prosegue poi il vice capogruppo di Forza Italia: "I residenti e i lavoratori della zona non si aspettano più niente ormai. Si accontenterebbero però di non ritrovarsi un giorno sì e l’altro pure con qualche pezzo di strada chiusa"
Via Palazzuolo, nel tratto che va dall’incrocio con piazza Ottaviani a quello con via del Porcellana, è stata chiusa al traffico per oltre un mese lo scorso settembre per riparazioni d’urgenza alla rete fognaria. Adesso i tecnici sono di nuovo a lavoro per una tubazione dell’acqua da riparare e la strada è nuovamente interdetta ai veicoli. Altri interventi di Publiacqua sono in corso in Borgo Ognissanti in vari punti della strada, che era stata già chiusa al traffico per quattro mesi, dall’ottobre 2013 fino allo scorso febbraio per lavori di Toscana Energia inerenti la sostituzione della rete in ghisa.Chiusa al traffico anche via degli Orti Oricellari nel tratto tra via Palazzuolo e via della Scala "S’è fatto il record" esclama Cellai.
Programmazione? "Non è accettabile chiudere per quattro mesi una strada - sottolineano Cellai ed Alessandro Delfino, capogruppo Forza Italia al Quartiere 1 - come via del Porcellana, e richiuderla poco dopo per altri mesi quando si poteva organizzare un intervento unico con il quale sistemare tutto ciò che occorreva fare per tutte le utenze".Commercianti come presidio di prima sicurezza, luci delle vetrine ad indicare una via percorribile e residenti costretti ad attraversare transenne e cartelli che si muovono circospetti. Il degrado rischia di mettere tutti sottosopra.