“Oggi in Commissione Urbanistica è stata approvata la proposta di delibera sul Piano Operativo a seguito delle controdeduzioni alle oltre 400 osservazioni pervenute. Un lavoro – spiega il presidente Renzo Pampaloni – che si è svolto in 25 sedute della Commissione Urbanistica (spessa in sede congiunta con altre Commissioni) per un totale di oltre 40 ore di audizioni e confronti con la parte tecnica (che ringrazio per il lavoro puntuale e paziente) e vari stakeholders.
Al documento adottato nel Marzo dello scorso anno sono stati apportate ulteriori elementi migliorativi che vanno nella direzione di rendere la Firenze del prossimo futuro sempre più vivibile, accessibile e sostenibile. Il Piano ha infatti messo al centro della sua visione lo sviluppo sostenibile della città, dal punto di vista ambientale, sociale ed economico, perché senza una di queste tre gambe lo sviluppo avrebbe rischiato di perdere le proprie potenzialità con il rischio di diventare squilibrato e poco inclusivo.
Sul Piano adottato – prosegue il presidente Pampaloni – si sono innestati gli input emersi dal Consiglio comunale e dalle indicazioni delle osservazioni che sono state presentate in questi mesi. Riteniamo che le modifiche aggiunte vanno nella direzione di rafforzare la visione della città sostenibile: le nuove norme sull’housing aumentano la base imponibile di applicazione del 20% della superficie da destinare a housing sociale che garantirà, nei casi nuova realizzazione anche attraverso demolizione, nuovi edifici a disposizione per la fascia grigia direttamente all’interno del comparto in costruzione garantendo la presenza di strati sociali diversificati: in particolare si prevede che il piano possa produrre 350 nuovi alloggi di edilizia convenzionata a cui si aggiungono circa 440 alloggi ERP che saranno ristrutturati con la novità della quota parte di housing degli interventi conservativi (ristrutturazioni con cambio d’uso) che sarà possibile monetizzare.
Anche l’incremento della durata della convenzione sull’housing sociale da 12 a 20 anni rappresenta un’altra significativa novità.
Anche sulla ricettività dedicata agli studenti il Piano Operativo conferma le nuove previsioni di studentati nel comparto di San Salvi e ai Lupi di Toscana e introduce ulteriori nuove misure che vanno a incrementare la ricaduta pubblica degli eventuali interventi privati che dovessero realizzarsi in città e che porteranno a circa 1000 nuovi posti letto per gli studenti più bisognosi.
Massima attenzione anche alla parte di sostenibilità con un cambio storico, in alcune aree ad alta pressione antropica (come Novoli), dell’elemento ordinatore dello sviluppo urbano che non sarà più legato ai volumi costruiti ma bensì allo spazio verde. Tra gli altri elementi l’introduzione di un nuovo standard urbanistico ambientale rappresentato dai nuovi stalli per biciclette che saranno obbligatorie per le nuove costruzioni oltre alle nuove regole per la costruzione di parcheggi attraverso l’incremento delle aree alberate in modo da ridurre le isole di calore.
Sottolineiamo anche l’inserimento nella nuova proposta di Piano di un progetto preliminare della città dei 15 minuti, che sarà sviluppato inizialmente attorno alle case di comunità, ovvero i nuovi presidi socio-sanitari dei 5 Quartieri (Santa Rosa, Viale Europa, Via dell’Osteria, Via Canova e San Salvi).
Particolare attenzione - conclude il presidente della Commissione Urbanistica Renzo Pampaloni – è stata portata all’abbattimento delle barriere architettoniche: il Piano contiene infatti le linee guida elaborate con l’Università di Firenze su cui sarà realizzato il Piano per l’Accessibilità che oltre alla mappatura dinamica delle barriere consentirà l’individuazione di tutti gli strumenti operativi e gestionali per eliminare e prevenire la creazione di barriere architettoniche facendo di Firenze una città completamente accessibile”.