CERTALDO (FI) – Il Premio Nobel 2010 per la Letteratura, Mario Vargas Llosa, è stato a Certaldo per una visita privata nei luoghi della memoria di Giovanni Boccaccio, accompagnato da familiari ed amici, ed ha incontrato anche il sindaco Giacomo Cucini.
Lo scrittore era stato insignito lo scorso 4 giugno della Laurea Honoris Causa dall'Università degli Studi di Firenze, dove aveva tenuto la lectio magistralis “Boccaccio in scena”, parlando anche del suo prossimo lavoro teatrale ispirato al Decameron. Cogliendo quella occasione l'allora assessore alla cultura, Giacomo Cucini, lo aveva invitato a tenere un'iniziativa pubblica a Certaldo, invito poi formalmente inviato, come sindaco neoeletto, assieme al presidente dell'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, Stefano Zamponi.
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Durante la visita privata Mario Vargas Llosa, che aveva già risposto positivamente all'invito, ha confermato al sindaco Giacomo Cucini che tornerà a Certaldo per un'iniziativa pubblica da organizzare nei prossimi mesi, iniziativa alla quale il Comune di Certaldo lavorerà con Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, Associazione Letteraria Boccaccio e con il coinvolgimento delle associazioni locali.
“Questa Casa è un meraviglioso monumento che ricorda Giovanni Boccaccio – ha detto lo scrittore – mi complimento con voi perché le sue mura e i palazzi sono ben conservati e tutto il borgo merita una visita. E' molto importante anche che esista un Ente scientifico-culturale dedicato a lui e che abbia sede proprio nella sua casa. Sono felice di essere qui e di accogliere il vostro invito e tornare”.
“Siamo davvero onorati della sua presenza – ha detto il sindaco Giacomo Cucini – la ringraziamo per la sua disponibilità e saremo felici di organizzare un'iniziativa che valorizzi la sua opera e il suo interesse letterario per il nostro concittadino Giovanni Boccaccio”
Accolto dal personale della Pro Loco - che gestisce l'Ufficio informazioni turistiche - e del Comune di Certaldo, Vargas Llosa ha visitato la Casa di Boccaccio - e in particolar modo la biblioteca con l'aiuto di Nunzia Morosini, bibliotecaria dell'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, che ha illustrato alcune pregiate edizioni in possesso dell'Ente - poi si è recato in visita a Palazzo Pretorio, Museo di Arte Sacra e Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo, sulla tomba di Giovanni Boccaccio. Sul libro delle dediche di Casa Boccaccio il suo messaggio in omaggio a Certaldo e a Boccaccio “fondatore della prosa narrativa europea”.
Lo scrittore peruviano non si è poi lasciato sfuggire l'occasione di visitare anche San Gimignano.E' stato accolto dal sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi e dall’assessore alla cultura Carolina Taddei. Lo scrittore peruviano naturalizzato spagnolo (insignito nel 2010 con il Premio Nobel per la letteratura per ("la propria cartografia delle strutture del potere e per la sua immagine della resistenza, della rivolta e della sconfitta dell'individuo"), ha ammirato le bellezze storiche e artistiche della città da cui è rimasto affascinato.
"Non capita tutti i giorni di ricevere la visita di un Premio Nobel per la Letteratura – ha detto il sindaco Bassi - che ha espresso la sua meraviglia per la bellezza della nostra città. E’ una bella persona molto gentile, attenta e molto interessata alla conoscenza del nostro patrimonio culturale ed artistico. Per questo abbiamo concordato una nuova visita più strutturata per il prossimo anno, nell'ambito di un suo ritorno in Valdelsa per l'assegnazione di un premio letterario".
