Hanno cominciato ad arrivare alla spicciolata intorno alle 15:00. Ma mezz'ora dopo erano centinaia per partecipare al flash mob silenzioso davanti al liceo statale Leonardo Da Vinci, a Novoli, nonostante il maltempo.
Autoconvocati con una volantino distribuito sui social network, per lo più genitori di studenti medi delle scuole superiori fiorentine alle 15:30 si sono ammutoliti per un minuto in solidarietà alla preside del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci, Annalisa Savino, e in risposta alla minaccia del Ministro dell'Istruzione Valditara di "prendere misure" contro la dirigente scolastica.
Approfondimenti
Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua fiorentine e nazionali intanto stanno organizzando per sabato 4 marzo un'altra manifestazione insieme a tutte le realtà democratiche e antifasciste.
Il silenzio della presidente del Consiglio dei Ministri Meloni ha costretto altri a parlare al suo posto. In assenza di una parola della leader di maggioranza sull’aggressione davanti al liceo Michelangiolo, prima la destra ha tentato di minimizzare, parlando di rissa tra studenti, nonostante l'evidenza delle immagini circolate online.
Poi la stampa di partito ha diffuso immagini parziali della colluttazione a conferma della teoria della rissa. Ma altri quotidiani hanno pubblicato il video integrale, che con una nuova angolazione finisce per confermare la dinamica dell'aggressione.
Infine le minacce del Ministro del Merito Valditara, ideologo della Lega di Salvini, hanno suscitato lo sdegno dell'opinione pubblica democratica, che a Firenze non ha esitato a schierarsi in difesa delle belle parole della dirigente scolastica Savino, che hanno solo provato a riempire un imbarazzante vuoto istituzionale.