Unità, dal 1 agosto non sarà più in edicola. La triste fine di un giornale storico

L'annuncio con due righe di comunicato stampa per il mancato accordo fra gli azionisti

Stefania
Stefania Guernieri
29 luglio 2014 18:22
Unità, dal 1 agosto non sarà più in edicola. La triste fine di un giornale storico

ROMA -  Questo il comunicato stampa diramato: "I liquidatori di Nuova Iniziativa Editoriale Spa in liquidazione, società editrice de L'Unità, a seguito dell'Assemblea dei soci tenutasi in data odierna comunicano che il giornale sospenderà le pubblicazioni a far data dal 1 agosto 2014". 

È un triste momento per l'editoria italiana. Un'altra testata, stavolta storica come l'Unita, fondata novant'anni fa da Antonio Gramsci, chiude i battenti tra il silenzio generale. Questo nonostante che i dipendenti, circa un'ottantina, abbiano fatto di tutto per salvarla, anche lavorare senza ricevere lo stipendio, pur di assicurare continuità ai lettori, tutelando così il patrimonio della testata. 

Il Comitato di redazione in una nota scrive: "Fine della corsa. Dopo tre mesi di lotta, ci sono riusciti: hanno ucciso l'Unità. I lavoratori sono rimasti soli a difendere una testata storica. Gli azionisti non hanno trovato l'intesa su diverse ipotesi che avrebbero comunque salvato il giornale. Un fatto di gravità inaudita, che mette a rischio un'ottantina di posti di lavoro in un momento di grave crisi dell'editoria. I lavoratori agiranno in tutte le sedi per difendere i propri diritti. Al tempo stesso, con la rabbia e il dolore che oggi sentiamo, diciamo che questa storia non finisce qui. Avevamo chiesto senso di responsabilità e trasparenza a tutti i soggetti, imprenditoriali e politici. Abbiamo ricevuto irresponsabilità e opacità. Questo lo grideremo con tutta la nostra forza. Oggi è un giorno di lutto per la comunità dell'Unità, per i militanti delle feste, per i nostri lettori, per la democrazia. Noi continueremo a combattere guardandoci anche dal fuoco amico".

Notizie correlate
In evidenza