“Non abbiamo più intenzione di perdere tempo, ci aspettiamo una profonda revisione della legge con maggiore tutela nei confronti dell’attività economica svolta dagli agricoltori. Basta essere sotto scacco di alcune lobby di cacciatori” così Francesco Miari Fulcis, presidente di Confagricoltura Toscana spiega l'abbandono del tavolo convocato dalla Regione sulla nuova legge sugli ungulati.
Confagricoltura Toscana ha abbandonato il tavolo di confronto convocato dall'assessore regionale all'agricoltura Marco Remaschi per riproporre la legge 10, cioè la legge obiettivo sugli ungulati con scadenza a febbraio 2019.
“Un incontro a cui erano presenti gli ambiti territoriali di caccia, le associazioni di categoria degli agricoltori e dei cacciatori – spiega Miari Fulcis – ma che non ha prodotto alcun passo in avanti perché più che a tutelare gli investimenti e le produzioni degli agricoltori toscani la Regione pensa a come garantire ad alcuni la quantità voluta di prede da cacciare”.
“Gli assalti degli ungulati alle nostre colture sono un fatto accertato. Siamo in emergenza e di fronte a una situazione eccezionale si risponde con misure eccezionali, non come se si fosse in una fase di gestione ordinaria, ma questo in Regione non lo hanno ancora capito” conclude Miari Fulcis.