Doveva essere un inferno per i viola, come aveva promesso il tecnico del Twente. Lo è stato per l'ambiente e per la partita ma i viola hanno ben gestito la gara e le provocazioni dei giocatori e del pubblico olandese e ne sono emersi senza danni. E' stata una partita di sofferenza non priva di emozioni. Una gara che ha rivelato quella personalità e determinazione che erano mancate nelle precedenti partite. Abbiamo visto una squadra molto attenta che nonostante qualche errore in avanti e qualche difficoltà a centrocampo sembra avviata a trovare quella condizione che permetterà alla squadra di essere protagonista in Italia e in Europa.
Altissima tensione nello stadio olandese. Fa caldo in tutti i sensi. Decine di tifosi viola, aggrediti dai supporter olandesi, sono stati rispediti a casa, senza poter vedere la partita. Le autorità olandesi dovranno fare chiarezza su questo episodio. E' un clima infuocato: nella notte i tifosi del Twente hanno esploso nella notte petardi davanti all'albergo, dove dormivano i giocatori viola.
Queste le premesse di una gara ad alta tensione che comincia con gli olandesi all'attacco. La prima occasione è, però, per i viola con Cabral che ci prova di testa, ma riesce solo a sfiorare la palla.
Gli olandesi vanno all'assalto e cercano la rissa, I viola non abboccano e si difendono con ordine.
Al 14′ dopo un fallo di Milenkovic, una. punizione di Vlap è deviata da Cabral, che qualche istante dopo salva respingendo sulla linea un altro tiro di Vlap. Nel rovesciamento di fronte arriva un’occasione per i viola: Sottil crossa da sinistra per Cabral che manca per poco il bersaglio. Al 24′ ancora avanti in viola: dopo un cross in area di Biraghi, Bonaventura colpisce di testa ma la palla finisce fuori. Gli olandesi premono ma i viola controllano senza sbavature. Al 37' si mette in luce il portiere olandese Unnesrstal che prima neutralizza una bella punizione di Sottil poi salva su tiro di Cabral. Anche Terracciano risponde con bravura ai tentativi di Zerrouki e di Sadilek.
Nessun cambio in avvio di ripresa. Il Twente attacca, i viola si difendono. Terracciano para una conclusione di sinistro di Misidjan. Al settimo i viola rischiano: Venuti si fa saltare da Misidjan che mette al centro per Cernj, ma Igor si oppone con bravura e devia.
Contropiede viola al nono con Ikonè che vola verso la porta del Twente, Unnerstal esce alla disperata e tocca il pallone con la mano fuori area. Il portiere andrebbe espulso ma l’arbitro ignora. Italiano schiera Mandragora al posto di Maleh. La Fiorentina è attenta e reattiva:- Il Twente prova a dare maggior incisione in attacco. Entra in campo Tsolis che prova subito a battere a rete (23′) con un tiro insidioso sul secondo palo, ma Terracciano devia.
Italiano opera due sostituzioni : entrano Jovic e Gonzalez, fuori Cabral e Sottil Al 30' un ottimo spunto di Gonzalez è sprecato da Ikonè che solo davanti alla porta: perde l’attimo e permette al portiere olandese di deviare
L'allenatore del Twente Hilgers entra in campo senza l’autorizzazione dell’arbitro. Milenkovic se ne accorge. L’arbitro ammonisce Hilgers. Gli olandesi vogliono la rissa. In campo e fuori: Dagli spalti volano bottiglie e boccali di birra contro la panchina di Italiano. Vengono lanciati fumogeni in campo. Il finale di gara è caldo. I viola cercano di mantenere la calma. Al 41' occasione per i viola:Jovic servito da Ikonè mette al centro per Mandragora che con una rovesciata colpisce il palo alla sinistra di Unnerstal.
Si giocano ancora sei minuti di recupero. Escono Ikonè e Bonaventura per Quarta e Benassi. L'arbitro Petrescu espelle Igor per doppia ammonizione. Gli olandesi tentano il forcing finale. La Fiorentina resiste e fallisce un gol con Jovic. All'ultimo minuto Terracciano salva il risultato con un decisivo intervento su un tiro di Brenet. La partita finisce con un pari che premia i viola che, in virtù della vittoria dell'andata, accedono meritatamente alla fase a gironi della Conference League.
Domani a Istanbul il sorteggio
L’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano ha parlato a Sky Sport dopo la partita:
“Missione compiuta, anche con un po’ di follia perché non possiamo sbagliare contro una delle squadre più forti che ci potevano capitare nel sorteggio. Non è stato semplice, però sono contento di questo. Abbiamo battagliato e siamo felici. Regaliamo ai nostri tifosi questa qualificazione ai gironi cui tutti tenevamo”.E a proposito della prestazione della squadra:
“Era quello che dovevamo fare e quello che avevo chiesto ai ragazzi. Venire qui con un gol di vantaggio e pensare di non proporre quello che ci ha permesso di giocare questa qualificazione era da folli. Abbiamo sofferto, abbiamo giocato, abbiamo avuto palle gol e penso che alla fine che la qualificazione sia meritata. Il Twente è una signora squadra, qui è una bolgia, non aver subito gol è un grande merito. Merito anche dei ragazzi che sono venuti qui con questa grande personalità a fare quello che abbiamo sempre fatto”. Interrogato sui gol sbagliati : “Se Terracciano non fa quella parata, andiamo ai supplementari in inferiorità numerica. Ci sarebbe anche da andare da Igor per dirgli qualcosina, ma alla fine il calcio mi ha insegnato che dobbiamo archiviare. E’ andata bene. Chi si è presentato a tu per tu col portiere sa che deve essere più concreto. Quelle palle lì vanno messe dentro: è un nostro difetto e dobbiamo migliorare”.
Twente-Fiorentina 0-0
Twente (4-3-3) : Unnerstall; Brenet, Hilgers (36' s.t. Bruns), Popper, Smal; Zerrouki, Sadilek (36' s.t. Ugalde); Cerny (22' s.t. Rots), Vlap, Misidjan (22' s.t. Tzolis), Van Wolfswinkel. All. Jans
Fiorentina (4-3-3) : Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura (45'+4 s.t. Benassi), Amrabat, Maleh (15' s.t. Mandragora); Ikonè (45'+4 st M.Quarta), Cabral (26' s.t. Jovic), Sottil (26' s.t. Gonzalez). All. Italiano
Arbitro: Petrescu
Ammoniti: 30' p.t. Ikonè (F), 43' p.t. Maleh (F), 45'+1 Propper (T), 13' s.t. Sadilek (T), 18' s.t. Zerrouki (T), 32' s.t. Hilgers(T), 35' Jans (T) non dal campo Espulsi: 45'+3 s.t. Igor (F)