Una consulta metropolitana con gli ordini professionali per il post Covid, la gestione congiunta della fase dell’uscita dall’emergenza sanitaria e il trasferimento del modello emergenziale in modello di sistema. Sono alcuni temi trattati stamani nel corso della Conferenza permanente sulla sanità dell’area fiorentina che si è riunita a Palazzo Vecchio alla presenza del sindaco Dario Nardella, dell’assessore al welfare e presidente della società della salute Sara Funaro e di Nicola Armentano, coordinatore della conferenza sanità dell’area fiorentina, oltre alla presenza di direttori dell’Asl e dei presidenti degli ordini professionali sanitari.
“Questa conferenza integrata con i rappresentanti degli ordini professionali – ha detto il sindaco – è uno strumento concreto e utile per mantenere coesa e forte la filiera del governo della sanità, che parte dalla Regione e si arricchisce del contributo di tutti gli enti territoriali e del mondo delle professioni. Solo tutti uniti possiamo affrontare questa – speriamo - ultima fase dell’emergenza covid e trasformare quel modello emergenziale in modello strutturale di sanità del territorio, dove i servizi sono più vicini possibile al cittadino fino al punto di portarli nelle case”.“Lavoriamo per superare questa fase continuando a puntare sulle vaccinazioni che sul nostro territorio con la prima siamo arrivati al 90% della popolazione e abbiamo quasi completato il richiamo delle terze dosi agli ospiti delle Rsa e ai fragili” ha detto Funaro.
“Il piano che abbiamo lanciato come Società della salute, Comune e Asl sul Pnrr – ha aggiunto l’assessore - punta molto sul nostro territorio a partire dall’assistenza domiciliare, la casa deve essere il primo luogo di cura, e con il potenziamento delle case della salute che vogliamo aumentare sia nel numero che nei servizi offerti per raggiungere tutto il territorio con i presidi di prossimità. L’incontro di oggi segna un passo avanti importante in questa direzione perché si è svolto fra i vari livelli istituzionali e gli ordini professionali del settore sanitario interlocutori fondamentali del nostro sistema”.
“Quello di oggi è stato un primo importante momento di condivisione e confronto con gli ordini professionali: obiettivo è costruire una rete metropolitana degli ordini, sulla scorta della Consulta delle professioni sanitarie e sociosanitarie messa in campo dal ministro della Salute Speranza a livello nazionale. - ha evidenziato Armentano – Sarebbe utile, infatti, riprodurre anche a livello territoriale questo tipo di organismo che consente un efficace raccordo tra tutti gli attori coinvolti al fine della progettazione e dell’organizzazione di un sistema di servizi sanitari sempre più efficiente e al passo con le esigenze del momento.
La sanità territoriale è la porta di ingresso al sistema sanitario. Ed è l’approccio più inclusivo e utile per migliorare il benessere non solo fisico ma in generale della nostra società che proviamo a fare con tutti gli attori che ne sono la parte attiva”.La Conferenza permanente sulla sanità dell’area fiorentina nasce come una sede informale ma permanente di consultazione tra il Comune di Firenze, le aziende ospedaliere, aziende universitarie ospedaliere, la Regione, la Società della Salute, tutti i soggetti che si occupano di sanità e servizi sociosanitari sul territorio, per definire in sinergia le strategie da attuare e adottare, ciascuno nel proprio ambito di competenza, decisioni il più possibile coordinate.
All’incontro oltre al sindaco Nardella, l’assessore Funaro e al coordinatore della conferenza Armentano, sono intervenuti Rocco Damone, direttore generale dell'azienda ospedaliero universitaria Careggi, Marco Nerattini direttore della Società della salute, Paola Barbacci, direzione sanitaria aziendale Meyer, Roberto Biagini, direttore staff direzione sanitaria Ausl Toscana Centro, Manuele Braghero, responsabile segreteria assessorato regionale alla Sanità, Maria Antonietta Gulino e Simone Mangini, presidente e vicepresidente Ordine degli psicologi, Maria Antonia Pata, Ordine dei medici di Firenze, Danilo Massai e Cinzia Beligni, presidente e vicepresidente Ordine degli infermieri, Antonella Cinotti interprovinciale delle ostetriche e Andrea Carmagnini, presidente ordine dei farmacisti.