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Una buona bottiglia per pasqua 2022?

Un rosso per i piatti della tradizione che piace in Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 aprile 2022 08:19

Non possono mancare sulle tavole festive di Pasqua e Pasquetta i tipici piatti della tradizione, agnello, abbacchio o capretto, in abbinamento a grandi rossi corposi e dal carattere deciso: come per esempio il Chianti Classico Riserva 2018 di Tenuta di Arceno, realtà vitivinicola toscana sulle colline del Chianti Classico, nel comune di Castelnuovo Berardenga, parte di Jackson Family Wines e di proprietà di Barbara Bankee della Famiglia Jackson dal 1994.Parliamo di un Chianti Classico Riserva dallo stile contemporaneo, dove gli aromi puliti, netti, fruttati sono accesi da note speziate e floreali, profumi di sottobosco e caprifoglio.

Un rosso di carattere, Sangiovese potente e distinto, con una piccola percentuale di Cabernet Sauvignon ed uno straordinario potenziale d’invecchiamento. Si distingue nel bicchiere per finezza, struttura ben bilanciata e tannini setosi.

Il finale lungo ed intrigante mostra le classiche note di scorza d'arancia con sfumature di cedro e tabacco.

Una Riserva di grande struttura, persistenza e spiccata mineralità che esprime la personalità della sua terra d’origine, garanzia di qualità ed eccellenza, insostituibile sulla conviviale tavola pasquale.

Chianti Classico Riserva 2018 è l’abbinamento di carattere per i piatti di carne tipici del giorno di Pasqua. Il prezzo medio di vendita al pubblico è di € 22,00

Poggio al Tesoro, la tenuta bolgherese di Marilisa Allegrini fondata nel 2001 e già un riferimento nella prestigiosa Denominazione, propone in occasione della Pasqua un calice di Solosole 2021. Un Vermentino in purezza dai riflessi giallo dorati come quelli del Sole che fa maturare in modo così superbo le sue uve, sprigionando sentori di fiori e frutti gialli. Al palato dischiude un corpo medio ed una beva succosa e piacevole. Un bianco sapido e fragrante, la cui interessante evoluzione nel bicchiere garantisce un’ottima capacità di invecchiamento per qualche anno.

Pasqua con l’agnello ma perché no anche con il pesce: per un menù a base di crudo di mare, zuppa di pesce e fritto misto Solosole si presenta ottimo come accompagnamento. Un bianco molto espressivo nella sua giovinezza, con un grande potenziale evolutivo capace di sfidare il tempo. Grande è la piacevolezza che si prova quando si assaggia questo vino che racchiude in sé tutti gli aromi e i sentori più distintivi del territorio bolgherese e sprigiona, tramite i suoi riflessi paglierini, le più calorose e ovattate atmosfere dalle delicate tinte pastello della Pasqua.

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