Il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani si è reso promotore di una proposta avanzata al sindaco di Firenze, Dario Nardella, per celebrare la figura di Giovanni Becciolini, l’antifascista e massone fiorentino ucciso dalle camicie nere nella notte del 3 ottobre 1925.
“In previsione dei 100 anni dall’omicidio di Giovanni Becciolini, Crediamo che sia giusto e doveroso da parte del Comune di Firenze e dell’attuale sindaco Dario Nardella – ha detto il Gran Maestro Stefano Bisi – prendere in considerazione l’idea di ricordare con un’adeguata celebrazione la nobile figura dell’antifascista, massone fiorentino che nella notte del 3 ottobre 1925 venne barbaramente ucciso da una squadra fascista che spezzò la vita di un grande difensore dei valori di Libertà in un periodo tragico della nostra storia. Ricordare Becciolini in vista della ricorrenza dei 100 anni dal vile assassinio della drammatica Notte di San Bartolomeo sarebbe un bel modo di onorarne la memoria. Riteniamo che la sua alta figura possa e debba essere da monito per tutti, a cominciare dalle giovani generazioni”.