Ai Centri Europe Direct in Italia ultimamente sono pervenute diverse segnalazioni di imprenditori raggirati da persone che si presentano come consulenti in finanziamenti europei per le imprese.
Anche a noi del centro Europe Direct Firenze ci è capitata una situazione analoga.
Si è rivolto a noi un artigiano toscano dicendo che aveva ricevuto una telefonata da "un'agenzia europea" comunicandogli che la Commissione europea stava redistribuendo tra gli imprenditori finanziamenti europei avanzati dagli anni precedenti. Questa agenzia si è offerta di gestire la pratica per la richiesta di questi fondi affermando che l'artigiano doveva solamente sottoscrive una serie di documenti che gli sarebbero arrivati attraverso corriere e che al momento della ricezione avrebbe dovuto pagare 250 euro in contrassegno. Questo artigiano si è insospettito e ha iniziato a fare domande più specifiche, ad esempio "Mi potete fornire il vostro sito per approfondire meglio la questione...", al che la persona al telefono gli ha risposto che non era tenuta a fornire queste informazioni. Inoltre, afferma l’artigiano, il numero da cui proveniva la telefonata era oscurato.
La nostra esperienza e quella dei colleghi della rete Europe Direct italiana ci hanno permesso di ricostruire una schema piuttosto standardizzato che i truffatori utilizzano:
le persone in questione offrono consulenza per lo sviluppo di progetti europei e chiedono delle cifre che possono andare da poche centinaia a qualche migliaia di euro, garantendo finanziamenti a fondo perduto provenienti direttamente dalla Commissione Europea.
Spesso le aziende vengono circuite dicendo loro che la Commissione Europea ha messo a disposizione della loro azienda dei fondi ingenti finanziati anche al 100%, addirittura per spese già sostenute, e che basta solo fare domanda per ottenerli.
Le persone in questione sono dei truffatori e dopo aver ricevuto l’importo richiesto quasi sempre si rendono introvabili. Queste persone non hanno nulla a che fare con strutture istituzionali che garantiscono serietà e correttezza.
Ciò inoltre getta discredito su quei professionisti seri che invece cercano di aiutare le imprese in maniera corretta e professionale, chiarendo subito che l’ottenimento di fondi comunitari avviene solo a seguito della partecipazione a specifici bandi molto competitivi, in base a progetti redatti in inglese e assieme ad altri partner europei. Inoltre vogliamo sottolineare che non esistono finanziamenti comunitari retroattivi e che, anche qualora il proprio progetto sia stato selezionato, non si tratta di finanziamenti a fondo perduto ma di un cofinanziamento rispetto al budget totale del progetto.
Quindi a coloro che ricevono telefonate sospette raccomandiamo di prendere maggiori informazioni possibili sulla società che sta chiamando e su quale tipologia di programma di finanziamento europeo sta proponendo. Qualora si verificasse un atteggiamento omertoso, non sborsare assolutamente le somme richieste e segnalare l’accaduto ai Centri Europe Direct o ad altre reti europee istituzionali.
Vi ricordiamo le reti europee presenti su Firenze che possono venire in aiuto delle imprese:
- Europe Direct del Comune di Firenze, centro di informazione e comunicazione dell’UE - http://www.edfirenze.eu/
- Enterprise Europe Network, rete che supporta le piccole e medie imprese nel loro processo di internazionalizzazione ed innovazione. A Firenze è rappresentata da 3 soggetti diversi:
- Promofirenze, azienda speciale della Camera di Commercio di Firenze http://www.promofirenze.it/it/sezione/europa
- Eurosportello, consorzio di Confesercenti, http://www.eurosportello.eu/network
- Confindustria Toscana, http://servizi.confindustria.toscana.it/area/europa-sviluppo-dimpresa
- Apre Toscana, presso l’Università degli Studi di Firenze, sportello che promuove la partecipazione ai programmi di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica della Commissione Europea - http://www.apretoscana.org/portal/
