Troppi voli notturni tra quelli schedulati e quelli in ritardo e l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio ha richiesto un incontro urgente a Toscana Aeroporti, ministero dei Trasporti, ministero dell’Ambiente e sicurezza energetica, Regione Toscana, Arpat, Enac, Enav per “valutare le azioni da intraprendere al fine di limitare al massimo i disagi per la cittadinanza”. Lo ha annunciato lo stesso Giorgio rispondendo ad alcune domande di attualità in consiglio comunale.
“Il ruolo del pubblico è quello di garantire la tutela dei diritti dei cittadini, sia al sonno che alla salute - ha dichiarato Giorgio -. La tutela del benessere dei cittadini in termini di salute e diritto al riposo rappresenta un valore imprescindibile per le istituzioni pubbliche, ed in questo spirito affronteremo il confronto con i vari attori coinvolti: non è tollerabile esporre a disagi così gravi i cittadini. Per questo chiederemo il rispetto puntuale delle prescrizioni vigenti per garantire il ripristino di una situazione di vivibilità dignitosa”.
L’aeroporto di Firenze rientra tra gli aeroporti in cui sussiste una limitazione operativa dalle ore 23.00 alle ore 6.00, ad eccezione di 2 voli consentiti dopo le 23 ed entro le 24 e di un ulteriore volo solo su autorizzazione del direttore aeroportuale Enac. Tuttavia dai verbali della Commissione aeroportuale (composta da ministero dell’Ambiente, Enac, Enav, Toscana Aeroporti spa, Regione Toscana, Arpat e Comuni di Firenze e di Sesto Fiorentino), viene segnalato un incremento degli atterraggi dopo le 23.00. Gli stessi dati forniti dal soggetto Gestore confermano questo incremento, con un impatto negativo sempre maggiore sul corretto riposo, e quindi sulla salute, della popolazione residente nel Comune di Firenze, in particolare nelle zone di Brozzi, Peretola e Quaracchi.
“Abbiamo partecipato alla conferenza sul rumore il 21 giugno - ha sottolineato Giorgio - e i dati che sono stati presentati erano gravi, con grande aumento del traffico notturno di voli non schedulati. Ho richiesto i dati al gestore: dalle loro analisi risulta un notevole incremento dei voli sia in fascia 1 (23-24), che in fascia 2 (24-1, la maggior parte) che in fascia 3 (oltre le 1), soprattutto di quelli non schedulati relativi a ritardi causati probabilmente dal forte incremento dei voli in tutta l’area europea”.
Secondo i dati forniti dalla Commissione, confrontando il 2019 e il 2023, a maggio si passa dai 61 voli notturni a 125 (i voli in ritardo passano rispettivamente da 14 a 61). Lo stesso
trend si ripete nei mesi precedenti. Ad aprile 2019, per esempio, i voli notturni sono 64 (15 a causa di ritardi) e nel 2023 110 (52 ritardi); a marzo 2019 i voli dopo le 23 sono stati 51 (14 in ritardo) e nel 2023 62 (con 30 ritardi).
“Ho incontrato l’11 luglio il comitato alla comunità della Piagge, dove sono emerse le criticità già esposte in più mail e per le vie brevi. Ho assicurato loro massima attenzione e azioni rapide - ha continuato -. Ho scritto una lettera, protocollata, all’ad Roberto Naldi, ai ministeri dei Trasporti e dell’Ambiente, Regione Toscana, Arpat, Enac, Enav, per chiedere incontro urgente per soluzioni a tutela dell’interesse pubblico dei cittadini”.
È anche un caso politico. Queste le dichiarazioni di Antonella Bundu e Dmitrij Palagi, consiglieri di Sinistra Progetto Comune con Lorenzo Masi, consigliere del Movimento 5 Stelle e Vincenzo Pizzolo, consigliere di Sinistra Progetto Comune al Quartiere 5
“Chi governa la città ha sempre tenuto a dirci che non ritiene di avere nessuna competenza su quanto avviene nei nostri cieli.Finalmente oggi un elemento di novità. L’Assessore all’Ambiente ha comunicato di come effettivamente i voli notturni presso il Vespucci sono aumentati in tutte le fasce (dalle 23.00 fino a oltre le 01.00).Palazzo Vecchio ha quindi scritto a tutte le parti coinvolte e chiesto a Toscana Aeroporti un incontro per trovare soluzioni.Sono anni che chiediamo di avere dettagli.
Finalmente qualcosa emerge, grazie all’insistenza di comitati, movimenti e associazioni. Ricordiamo il disprezzo con cui spesso queste realtà sono state trattate da chi governa nei nostri Enti.È emerso che qualcosa non andava: l'Assessore conferma che delle sanzioni sono state comminate ai vettori per il non rispetto delle rotte.Il 29 luglio, inoltre, a seguito dei vari solleciti e della fase di sperimentazione conclusa pochi giorni fa, vi sarà la pubblicazione della procedura di decollo in Aip Italia.Torneremo a chiedere - come fatto più volte - i verbali dei tavoli a cui partecipiamo come Ente.Bene inoltre che si arrivi a installare una centralina mobile per le rilevazioni.Ma c’è già una consistente documentazione perché il Sindaco in prima persona agisca con urgenza, a tutela della popolazione sorvolata.
A cui serve rispetto, dignità e ascolto. Non una grande opera inutile e dannosa, di ampliamento”.