"Invece di prevedere più percorsi ciclabili in zona cantieri della Tramvia, come più volte richiesto da Città Ciclabile, per incentivare l'uso della bici e alleggerire un po' il groviglio del traffico che si ripresenterà dopo le ferie, spariscono anche pezzi delle poche piste esistenti senza creare percorsi alternativi! Eppure nel posto occupato da un'auto ci possono entrare anche 10 bici, per cui se lo spazio stradale viene ridotto logica vorrebbe che si incentivasse il mezzo che ne occupa meno e che in più non causa inquinamento né acustico né atmosferico di cui i cittadini che sopportano i disagi da traffico tanto si lamentano" segnala l'Associazione Città Ciclabile di Firenze Onlus.
Prosegue la portavoce Carla Lucatti "E' stata chiusa obbligando i coraggiosi ciclisti cittadini a immettersi nel traffico a motore rischiando di essere investiti, come è successo il mese scorso in viale Belfiore. Qui per i pedoni sono stati previsti lunghi percorsi alternativi e per i ciclisti NIENTE.L'Amministrazione Comunale a più riprese ha affermato di voler favorire la bici ma i fatti sono ben diversi."