Raccolta, trasporto e stoccaggio illegale di rifiuti. La Polizia provinciale mette a segno un duro colpo contro la gestione abusiva dei rifiuti metallici che ha portato alla denuncia del titolare di un impianto a Montemurlo e di sei autotrasportatori abusivi ai quali è stato anche sequestrato il mezzo in via precauzionale.
L'indagine, frutto di una lunga attività investigativa svolta dalla Polizia provinciale a partire dal luglio scorso, ha permesso di scoprire una consistente attività illegale che comportava la raccolta di rifiuti metallici di dubbia provenienza da parte di privati e piccoli imprenditori edili che si qualificavano come “ambulanti”. Il materiale, trasportato con autocarri sprovvisti di adeguata autorizzazione, senza che i titolari fossero iscritti all'albo gestori ambientali e senza il necessario formulario di identificazione dei rifiuti, veniva conferito a un impianto industriale di Montemurlo che a sua volta, in maniera del tutto illegale, procedeva a raccogliere i rifiuti senza registrarli sul registro di carico e scarico rifiuti dell'azienda.
L'operazione è scattata nei giorni scorsi ed è stata coordinata dalla Procura di Prato, ha visto coinvolti nelle indagini anche il Corpo Forestale, l'ARPAT e la Polizia municipale di Montemurlo. Le indagini dei Corpi operanti stanno proseguendo al fine di risalire a coloro che hanno conferito illegalmente rifiuti oltre a quelli già denunciati.
“Vorrei ricordare alle aziende che prendono in carico i rifiuti di accertarsi che questi siano trasportati e raccolti da soggetti autorizzati e nel rispetto della legge. Gli effetti di tale inadempienza possono infatti tramutarsi in denunce alla Procura per concorso in attività di gestione illegale dei rifiuti – sottolinea il comandante della Polizia provinciale Michele Pellegrini – Il nostro intervento per il contrasto a queste attività proseguirà e sarà ulteriormente intensificato.”
Questo nuovo intervento testimonia l'impegno ma anche l'importanza della presenza di Polizie specifiche, appositamente preparate per prevenire e reprimere illeciti ambientali a tutela del nostro territorio e della salute pubblica. Da evidenziare inoltre che, al fine di adottare più incisive e tempestive iniziative preventive e di contrasto nei confronti dell'abbandono di rifiuti sul suolo pubblico è stata progettata, da qualche anno, all'interno del “Patto Prato Sicura”, su disposizione della Prefettura ed in accordo con la Questura, anche una modalità operativa mediante l'impiego sinergico di equipaggi della Polizia provinciale, della Polizia municipale del Comune di Prato e del Corpo Forestale.
La Polizia provinciale ricorda la propria disponibilità a fornire informazioni e ricevere richieste e/o segnalazioni attraverso il numero di telefono di pronto intervento 337-317977.