Si sta avviando alla normalità la situazione del trasporto pubblico su gomma gestito da Autolinee Toscane. Non si è conclusa tra il personale l’ondata di contagi e quarantene, ma in quasi tutte le province il servizio sta tornando regolare, pur con i problemi noti, tutt’ora presenti, legati alla cronica mancanza di autisti che Autolinee Toscane ha ereditato e che vuole superare nei prossimi mesi con l’assunzione di 200 nuovi conducenti.
La novità più importante riguarda Firenze: nel trasporto urbano, da lunedì 28 febbraio ritorna progressivamente la programmazione da giorno feriale invernale standard. È facile ipotizzare però che permarranno disagi sul rispetto delle frequenze dei passaggi dei bus a causa del numero ancora consistente di autisti assenti causa Covid e assenze non preventivabili che si potranno presentare durante il servizio. Occorre quindi sempre verificare nel sito “at-bus.it” i passaggi alle fermate per essere sicuri dell’arrivo del bus atteso.
Restano disagi anche per il servizio urbano di Pisa: qui, a causa ancora di 21 assenze, potrebbero continuare ad esserci disservizi sulle linee 2, 4, 5, Notturna 22, Lam Rossa e Lam Verde.
Nel Valdarno Aretino, potrebbero continuare ad esserci alcune lievi criticità sulla linea MIV2 (tratta Autostazione di Terranuova Bracciolini-Ospedale del Valdarno-Montevarchi/polo intermodale e viceversa) che potrebbe seguire il cadenzamento orario, anziché ogni 30 minuti.
Nelle altre province, salvo diverse comunicazioni, non si segnalano disagi legati al Covid. Questo anche perché il servizio è stato programmato grazie al contributo degli autisti che, laddove necessario, si rendono disponibili a coprire alcuni turni scoperti con straordinari.