Firenze– “Superare i ritardi e gli intralci per il completamento, in tempi brevi, dei lavori in corso sull’asse stradale Mezzana-Perfetti Ricasoli e per l’appalto di quelli ancora da iniziare come la rotatoria di accesso al Polo universitario di Sesto Fiorentino”. Questo il dispositivo contenuto nella mozione, prima firmataria Vanessa Boretti (Pd), approvata dal Consiglio regionale nel corso della seduta di ieri, martedì 29 luglio. L’atto impegna la Giunta toscana anche a superare una situazione di incertezza sugli interventi manutentivi della strada provinciale frutto di un accordo maturato negli anni Settanta, e ad adoperarsi nei confronti del Governo perché sia colmato quanto prima il gap infrastrutturale in un’area particolarmente strategica per la concentrazione di attività e per l’importanza dei centri abitati che vi gravitano.
Riqualificare e mettere in sicurezza la viabilità del Pratomagno, nei due versanti del Casentino e del Valdarno. E' questo l'obiettivo di due accordi di programma sottoscritti ieri in Regione dall'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli con i rappresentanti dei Comuni di Poppi, Castel San Niccolò, Montemignaio, Ortignano Raggiolo, e dell'Unione Comuni del Casentino e con il Comune di Reggello e il Corpo forestale dello Stato. Le risorse complessivamente a disposizione per gli interventi sono pari a 1,3 milioni di euro. Per la dorsale casentinese l'accordo permetterà di utilizzare, per gli obiettivi previsti, risorse per 869.000 euro, in gran parte di provenienza regionale (il 90%, pari a 790.000 euro), mentre il resto sarà di pertinenza dei comuni interessati.
Grazie a queste risorse sarà possibile effettuare vari tipi di interventi: asfaltatura di alcuni tratti sterrati, ripresa di buche e avvallamenti, ripristini. Il sistema viario principale dell'area casentinese del Pratomagno è costituito da una viabilità panoramica di circa trenta chilometri che dalla località Quota in Comune di Poppi arriva alla località Secchieta nel Comune di Montemignaio, da qui si sviluppa per qualche chilometro nel Comune di Reggello (Firenze), fino alla località Croce Vecchia, per poi ricongiungersi alla strada regionale n.
70, in località Castello del Comune di Montemignaio. Alla viabilità panoramica si accede attraverso una ramificazione di viabilità comunali di collegamento che hanno origine nelle aree collinari più urbanizzate e costituiscono la maglia di connessione fra fondovalle e la montagna Pratomagno. Gli interventi previsti dall'accordo riguarderanno sia la viabilità panoramica che alcuni tratti delle arterie di collegamento. Per quanto riguarda la dorsale valdarnese, saranno disponibili 341mila euro, il 90% dei quali, pari a 310mila euro, di provenienza regionale; il resto è a carico del Comune di Reggello.
I lavori che si realizzeranno consistono nel ripristino delle normali e funzionali condizioni di comfort e sicurezza della strada di Secchieta, che collega l'abitato di Vallombrosa con la località di Secchieta e con il centro abitato del comune di Montemignaio. Attualmente la sede stradale presenta condizioni di degrado dovuti alla completa usura dell'asfalto. Grazie a queste risorse sarà possibile effettuare vari tipi di interventi: asfaltatura, ripresa di buche e avvallamenti, vari interventi di manutenzione e ripristino.
Taglio del nastro questa mattina sulla SR 325 per il nuovo tratto di strada completato, che fa parte del secondo lotto, gestito dalla Provincia, della ristrutturazione. Il presidente della Provincia Lamberto Gestri e il sindaco di Vaiano Primo Bosi hanno battezzato il nuovo tratto. Erano presenti anche il dirigente del servizio Lavori pubblici della Provincia Antonio De Crescenzo e i rappresentanti della ditta. “Una delle parti più consistenti dei lavori del secondo lotto si completa con questo tratto – ha detto Gestri – Si tratta solo di un chilometro, ma richiedeva un lavoro complesso per l'allargamento della strada a valle e a monte e la ricostruzione del muro di sostegno.
Nonostante le tantissime difficoltà l'assessore Ivano Menchetti sta continuando a portare avanti, rispettando la tabella di marcia, i lavori previsti”. “Un lavoro lungo, ma oggi l'ingresso a Vaiano è cambiato completamente – ha aggiunto Bosi – La strada che attualmente percorrono gli automobilisti è bella e sicura e questo è indubbiamente un vantaggio. Presto metteremo mano anche al completamento, con l'immissione da via dell'Apparita, della rotonda di Gabolana”. Il nuovo tratto va dalla rotonda di Gabolana al campo da calcio, in direzione Vaiano, dal km.67,4 al 68,2, fa parte del secondo lotto appaltato dalla Provincia per i lavori tra Vaiano, Vernio e Cantagallo ed è costato 2,5 milioni di euro.
L'intervento è uno dei più importanti dell'ampio secondo lotto, che vale complessivamente 21,5 milioni di euro. Le opere più qualificanti realizzate riguardano la messa in sicurezza dell'incrocio della 325 con via di Sofignano con la nuova rotatoria già in funzione da marzo 2012, l'allargamento della carreggiata stradale a lato monte (mediante paratie di micropali) e lato valle (con solette a sbalzo) di circa 3,5 metri con la realizzazione di una nuova opera di sostegno che sostituisce il vecchio muro in pietra fatiscente e la predisposizione di due nuove isole di fermata per gli autobus.
Inoltre sono stati realizzati l'allargamento del ponticello sul fosso Spinaie, con la messa in sicurezza idraulica del fosso stesso, e l'ampliamento della carreggiata lato monte di circa 3,5 metri tra il fosso delle Spinaie e il campo da calcio di Vaiano. Compresa nei lavori anche la sistemazione dell'intera area sottostante l'impianto sportivo da calcio con la riprofilatura delle scarpate e l'inserimento di nuove recinzioni. Gli interventi di allargamento hanno consentito di ottenere anche l'inserimento di circa 800 metri continui di nuovo marciapiede protetto da parapetti e guardail e adesso l'intero tratto è percorribile in condizioni di totale sicurezza anche da parte dei pedoni. Sul versante della sicurezza stradale sono stati previsti circa 1.000 metri di nuovo guard rail e nei prossimi giorni saranno installati anche nuovi pali della pubblica illuminazione.
E' stata realizzata anche la sistemazione idraulica dell'intera area, con nuove fognature e nuovi recapiti per le acque provenienti da monte. Non appena il Comune di Vaiano avrà terminato l'iter di esproprio sul ramo di entrata alla rotatoria di Gabolana proveniente da via dell'Apparita, la Provincia completerà anche questo innesto, consentendo così un'immissione in sicurezza sulla SR 325 da parte degli abitanti della zona. A breve, tenuto conto dell'incremento di traffico che ha interessato la viabilità comunale verso via Buricchi a causa dei lavori sulla SR 325, e non appena Publiacqua terminerà i lavori di competenza, la Provincia provvederà al rifacimento dell'asfalto e delle segnaletica orizzontale sulla viabilità comunale interessata dalla deviazione del traffico.
Approfondimenti
L`Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di oggi, 30 luglio 2014, l`esito della gara d`appalto per l`affidamento dei lavori di ripristino e rafforzamento della pavimentazione e della sovrastruttura stradale sulla strada statale 3bis `Tiberina` (E45), in tratti saltuari in provincia di Arezzo (dal km 137,500 al km 159,600). L`intervento, per un valore complessivo di 4 milioni di euro, avrà una durata di 210 giorni a partire dal momento della consegna. L`impresa aggiudicataria è risultata ATI `Lucos Srl - Bindi SpA - C.M.M. Snc`, con sede in provincia di Arezzo.
Delucidazioni in merito alla data di inizio dei lavori per la strada E 78 Fano- Grosseto e alla disponibilità delle risorse necessarie per la sua realizzazione. Le chiede iI deputato Pd Giampiero Giulietti in un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture Lupi. Spiega Giulietti: “Lo scorso 8 maggio è stato sottoscritto l’accordo tra Ministero delle Infrastrutture, Regioni Umbria, Toscana e Marche e Anas per la costituzione della società pubblica di progetto per la realizzazione della E 78.
Recentemente, durante un convegno, il presidente dell’Anas Pietro Ciucci ha annunciato che nei prossimi giorni verrà costituita formalmente la società “Centralia” e che si sta già lavorando per l'aggiornamento dello studio di fattibilità, oltre a dichiarare che l’inizio dei lavori della superstrada dei Due Mari avverrà entro il 2016. Interrogo quindi il Ministro per avere contezza delle risorse necessarie all'intervento e della loro disponibilità e per avere conferma della data di inizio dei lavori per la realizzazione di un’opera strategica che consentirà di collegare i mari Adriatico e Tirreno e che da troppo tempo aspetta di essere portata a compimento”.