Torna ‘Firenze per Boboli’, la manifestazione che rende omaggio allo storico giardino fiorentino in un intreccio fra cultura e tradizioni popolari. L’evento, giunto alla terza edizione, è promosso da assessorato alle Tradizioni popolari e commissione Cultura del Q1, in collaborazione con il Corteo storico della Repubblica fiorentina, i Bandierai degli Uffizi, la Galleria degli Uffizi e il Giardino di Boboli. Domenica 2 settembre il corteo della Repubblica fiorentina tornerà per un giorno a calcare il giardino che fino agli anni ’80 aveva visto protagonista anche il Calcio storico giocato.
L’appuntamento è stato presentato oggi in Palazzo Vecchio alla presenza dell’assessore alle Tradizioni popolari Andrea Vannucci, del presidente del Calcio storico fiorentino Michele Pierguidi, del presidente della commissione Cultura del Quartiere 1 Mirco Rufilli, del direttore del Corteo storico Filippo Giovannelli e della direttrice del Giardino di Boboli Bianca Maria Landi. La giornata inizierà alle 15 con la partenza del corteo dal Palagio di Parte Guelfa, che proseguirà per le vie del centro storico fino a raggiungere via Romana e entrare in Boboli dal cancello di Annalena.
Il corteo arriverà al pratone delle colonne, dove si terrà l’esibizione dei Bandierai e delle madonne fiorentine e la cerimonia del saluto. Al termine delle esibizioni il Corteo proseguirà verso l’uscita di piazza Pitti.
La 39^ edizione del Palio di Bagno a Ripoli, organizzato dall'Associazione Palio delle Contrade - Giostra della Stella, si svolgerà dal 1° al 9 settembre, con il patrocinio e la collaborazione del Comune. Di seguito, il programma della manifestazione, le cui iniziative avranno luogo tutte a Bagno a Ripoli capoluogo, nell'area del Giardino dei Ponti:
- Martedì 4 settembre: ore 22, Anello della Giostra – Prove generali del corteo storico del “Palio delle Contrade”
- Mercoledì 5 settembre: ore 20: Cena ad invito“Aspettando il Palio”; ore 21.30: Presentazione del XXXIX Palio delle Contrade, opera dell'artista Silvia Garuglieri
- Giovedì 6 settembre: ore 22, Anello della Giostra, “Provaccia” - Prove ufficiali della Giostra della Stella con i cavalli e i cavalieri del Palio delle Contrade
- Domenica 9 settembre: ore 10, Apertura del chioschino “I' BARroccio”; ore 15, Concentramento degli atleti presso il giardino “I Ponti” di Bagno a Ripoli; ore 15.30, Benedizione del Palio e degli atleti nell'Anello della Giostra della Stella; ore 16, inizio gare: tiro alla fune 1° manche, Corsa con l'uovo, Tiro alla fune 2° manche, Corsa con i sacchi, Tiro alla fune 3° manche.
Lungo la via Roma: Corsa con i cerchi e Corsa con i barrocci; ore 18.30, Apertura Ristorante Pizzeria (servizio self service); ore 20.30, Sfilata del Corteo Storico del Palio con la partecipazione dei musici e sbandieratori del Palio e dei Gruppi Ospiti (partenza da via Bocci, via Roma, via Ritortoli, piazza della Vittoria, via Pizzi. Ingresso del Corteo Storico nell'Anello della Giostra della Stella. Esecuzione degli inni ufficiali da parte della Filarmonica Cherubini. Lettura della grida da parte dell'araldo alla presenza del Podestà Francesco Casini.
Esibizione dei Musici e degli Sbandieratori del Palio. Svolgimento della Giostra della Stella; ore 23, Premiazione dei cavalieri e proclamazione della Contrada vincitrice.
In caso di maltempo, la manifestazione di domenica 9 settembre sarà rinviata a sabato 15 settembre. Informazioni: mail info@giostradellastella.it; Call Center Linea Comune, tel. 055.055, da lunedì a sabato, ore 8-20.
Tiro con la balestra, tiro della fune, lancio degli anelli, corsa sui ‘troppoli’, corsa nella bigoncia: così, a Cerreto Guidi (Firenze), le quattro contrade si contenderanno il Palio del Cerro sabato primo settembre. La manifestazione nasce nel 1969 come rievocazione storica: il Palio del Cerro richiama un’antica tradizione di corse a cavallo in onore di Santa Liberata. Le quattro contrade – Santa Maria al Pozzolo, Porta al Palagio, Porta Caracosta e Porta Fiorentina – si apprestano a vivere l’atmosfera di questa edizione speciale, che sarà accompagnata da una ricca serie di iniziative, da venerdì 31 agosto a sabato 8 settembre, per celebrare il traguardo dell’edizione numero 50.
Undicesima edizione della kermesse storico-culturale “Pontorme in festa”. Quattro giorni dedicati alla tradizione storica, all’intrattenimento, ai mestieri d’un tempo, al folkloristico ‘Volo del Becco’, alla lavorazione artistica del vetro verde d’Empoli e a molto altro. Pontorme spalancherà le sue porte sabato 1 e domenica 2 settembre e riporterà tutti con il naso all’insù per la tradizionale rievocazione del ‘Volo del becco’, che volerà per la 1017 volta.
Due giorni tra arte, cultura, storia, musica, premi, riconoscimenti e divertimento a volontà. Alle 17 sarà celebrata la Santa Messa Vespertina e alle 18 il rintocco dell’antica campana di Pontorme darà avvio alla sfilata storica dei figuranti in costume medievale, gli Sbandieratori e la Compagnia del Lupo Rosso di Firenze. Al termine della sfilata il benvenuto di apertura della festa e la rievocazione n.1017 del ‘Volo del becco’, tradizione popolare pontormese in uso dall’anno 780 fino al 1786.
Sale l’attesa per il tradizionale Palio dei Ciuchi che si svolgerà domenica 9 settembre ad Asciano. Nella 41^ edizione della manifestazione la presentazione del Palio realizzato da Paola Imposimato si terrà mercoledì 29 agosto alle 21.30 all'interno della Basilica di Sant'Agata. Il Palio 2018, come deciso dall’Associazione delle Contrade di Asciano, sarà dedicato all’artista del Paese del Garbo Giuseppe Cassioli. Proprio Cassioli, nel 1925, partecipò con il bozzetto della medaglia per i giochi olimpici estivi risultando vincitore.
Il suo disegno fu scelto e utilizzato per le medaglie dal 1928 per i giochi di Amsterdam fino al recente 2000 per i giochi di Sidney. All’autrice del Palio è stato chiesto, alla stregua proprio di Cassioli, di creare un’immagine che possa valere nel tempo del Palio dei ciuchi, un’immagine che racchiuda un sentimento vero e autentico dovuto alle tradizioni, alle emozioni, ai valori racchiusi dentro la Festa. Il Palio dei Ciuchi è organizzato dall’Associazione delle Contrade di Asciano con l’amministrazione comunale che si è assunta gli oneri economici per la predisposizione organizzativa dell’evento come sancito dalla modifica allo statuto comunale deliberata in consiglio comunale nel luglio scorso con cui il Comune “riconosce la valenza storica del Palio dei Ciuchi di Asciano – si legge nella delibera – corso ogni anno nella seconda domenica di settembre”.
La manifestazione gode inoltre del patrocinio della Regione Toscana ed il contributo di Banca Cras. L’autrice Paola Imposimato, artista fiorentina che ha attualmente realizzato 76 Drappelloni per i Palii di Rievocazioni Storiche in numerose località del territorio nazionale (incluso il Palio di Asciano 2014). Tra le diverse attività che la vedono impegnata nel settore delle arti visive si ricordano anche le numerose mostre personali, collettive (tra le quali Rho Expo, Sale del Bramante, Salone dei Cinquecento, Deutsche Bank, Musei d'Arte Sacra, fiera internazionale d'arte contemporanea di Innsbruck, Istituito Agronomico dell'Oltremare del Ministero degli Affari esteri ecc..), svariate esposizioni permanenti e pluriennali collaborazioni con note case di moda e case editrici in Italia e all'estero.
Presentato questa mattina in palazzo del Pegaso anche il 50° Palio di Castel del Piano, la corsa dei cavalli che affonda le sue radici nel 1765 e che dal 1968 è ‘rinata’ nella competizione delle 4 contrade che l’8 settembre si contendono il Palio, in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie. Le corse di cavalli, ricorda il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, fanno parte della tradizione di molte rievocazioni storiche della Toscana.
Il Palio che dal 6 all’8 settembre si svolge in provincia di Grosseto è un appuntamento “di riferimento per tutta la zona dell’Amiata”, continua il presidente Giani. La trama del Palio si dipana nella storia, nelle vie cittadine e nello spirito di una manifestazione che nel tempo, ricorda il sindaco Claudio Franci , “unisce la dimensione religiosa della ricorrenza a quella laica: è una caratteristica importante – aggiunge il sindaco di Castel del Piano – che ha consentito alla manifestazione di crescere”, annoverando tra i suoi sponsor la Regione Toscana e assicurando ogni anno a un pittore di fama l’incarico di dipingere il cencio del Palio, quest’anno affidato a Giuliano Giuggioli. Quanto e come la storia di Castel del Piano si intrecci con il suo Palio, del resto, lo spiega lo storico Marco Farmeschi, quando ricorda come “prima si decise di fare la piazza delle Storte” (ora piazza Garibaldi)”, poi il Palio.
Il primo fu disputato nel 1771, nella piazza “a forma di conchiglia a rammentare quella di Siena”. Il rapporto strettissimo con il Palio di Siena lo precisa Susanna Pioli, rappresentante del comitato per il 50°, cominciando dalla “piazza interrata” e dalla scelta, anticipata rispetto ad altri palii, di usare cavalli mezzo sangue invece che purosangue. Pioli dà la scansione della manifestazione: il 6 settembre c’è l’arrivo dei cavalli e le batterie di selezione; i capitani delle contrade scelgono i quattro che correranno, assegnati per sorteggio a ciascuna delle contrade presenti questa mattina 28 agosto, in palazzo del Pegaso, con i figuranti nei costumi tradizionali.