Ieri si è svolto in prefettura l’incontro tra Rfi, Nodavia, sindacati di categoria Cgil-Cisl-Uil (erano presenti anche rappresentanti del Comune e della Regione) per discutere della questione dei lavoratori del cantiere Foster della Tav. Le imprese hanno comunicato ai sindacati che i contratti in scadenza a fine novembre (si tratta di circa 50 operai) saranno rinnovati almeno fino a fine febbraio, per ultimare i lavori del cosiddetto solaio. Fino a fine febbraio, infatti, i lavori del cantiere andranno sicuramente avanti, in attesa delle decisioni che arriveranno dai vari tavoli che vedono impegnati Regione, Comune, Rfi sulle modalità del futuro dell’opera. “Un primo importante risultato della mobilitazione dei lavoratori.
Il confronto e la vertenza con le controparti proseguiranno, c’è da affrontare nel modo migliore il tema della tutela occupazionale”, hanno commentato Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil. Infine, il sindaco di Firenze Dario Nardella ha convocato i sindacati in un incontro fissato il prossimo 30 novembre, per discutere delle questioni della Tav e dell’occupazione.