Firenze – Il tartufo bianco, eccellenza del territorio di San Miniato (PI), è il grande protagonista della 51esima edizione della Mostra mercato che per tre fine settimana il 12 e 13, il 19 e 20 e il 26 e il 27 novembre animerà il comune toscano trasformandolo nella capitale del tartufo in Italia. Il tema scelto quest’anno è la sostenibilità ambientale. L’ecosistema del territorio regala un vero e proprio re della tavola che cresce solo in un ambiente sano e, per questo, lo slogan scelto dagli organizzatori per quest’edizione è ‘truffles for future’, tartufo per il futuro.
“Di un vero e proprio tesoro per la Toscana” ha parlato durante la presentazione a palazzo del Pegaso il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo che ha aggiunto: “Il mio ringraziamento va a tutti gli organizzatori, ma soprattutto ai tartufai che con impegno, passione e dedizione riescono a offrirci questa prelibatezza”.
“Da qui - ha aggiunto - voglio mandare un messaggio forte: non può esserci tartufo di qualità senza un ambiente sano e allora è necessario investire nella sostenibilità ambientale, costruire le condizioni perché questi luoghi siano sempre più sostenibili. Tutto questo è possibile grazie al nostro impegno, ma soprattutto a quello dei tartufai che mantengono vivo l’ecosistema e che permettono di far conoscere al mondo una delle nostre eccellenze e che permette in quei giorni di fare di San Miniato la capitale del tartufo toscano e nazionale”.
Il presidente della Giunta regionale Eugenio Giani ha ringraziato il presidente Mazzeo per come sta portando avanti la promozione del tartufo aggiungendo che “la Mostra mercato è un punto di riferimento per tutta la Toscana ed è la manifestazione principe in Italia. San Miniato si distingue come città della cultura e del made in Tuscany”.
A rappresentare il territorio il consigliere regionale Andrea Pieroni: “Si tratta di uno strumento portentoso di valorizzazione del territorio e anche la certificazione di un ambiente sano, integro e incontaminato e questo è uno dei valori più rilevanti. La Mostra mercato promuove insieme al tartufo anche una vasta gamma di produzioni tipiche”.
In rappresentanza del territorio pisano anche la consigliera regionale Elena Meini: “Si tratta della valorizzazione di un prodotto di eccellenza a cui tiene tutta l’Assemblea legislativa toscana, perché la tutela dei prodotti tipici è un punto focale senza distinzioni tra maggioranza e opposizione”.
Per il sindaco di San Miniato Simone Giglioli questo è l’appuntamento più atteso dell’anno: “Siamo arrivati alla 51esima edizione, l’anno scorso non senza problemi siamo riusciti a farla nonostante la pandemia, quest’anno si torna alla normale organizzazione senza restrizioni. C’è poco tartufo perché i cambiamenti climatici non ci aiutano, in una stagione con poche piogge. Quello che c’è è di ottima qualità, però la Mostra mercato è anche molto altro, è la festa di tutto un territorio che vive anche di questo prodotto d’eccellenza. Dal 12 novembre San Miniato per tre fine settimana si veste nuovamente a festa e ora speriamo che le piogge di settembre portino altro tartufo”.
A raccontare questa 51esima edizione il presidente della Fondazione San Miniato promozione Marzio Gabbanini: “Il tema scelto quest’anno per la Mostra mercato è quello della sostenibilità ambientale, fanno parte della Mostra le conferenze e un convegno proprio sul tartufo che dal dicembre del 2021 è stato riconosciuto dall’Unesco bene immateriale dell’umanità. Vogliamo proporre San Miniato come capitale toscana del tartufo non solo perché è un prodotto ottimo, ma perché a San Miniato si comincia a lavorare con congressi e studi per far si che il nostro tartufo sia conosciuto e abbia il ruolo che merita”. Era presente alla conferenza stampa anche Massimo Cerbai, direttore regionale di Credit Agricole Italia.