Stanziati 643mila euro per l’abbattimento di barriere architettoniche stradali in corrispondenza di attraversamenti pedonali, grazie a un accordo quadro previsto da una delibera della vicesindaca Alessia Bettini e licenziata dalla Giunta. Si vanno ad aggiungere ad altri 600mila euro per i quali, in base al precedente accordo quadro, sempre previsto da una delibera della vicesindaca Bettini, è in corso di approvazione ed espletamento la procedura di gara. Risorse che consentiranno interventi su marciapiedi in corrispondenza di attraversamenti pedonali, con la creazione di “scivoli” o di percorsi tattili tipo Loges. In campo quindi, tra la fine di quest’anno e l’anno prossimo, più di 1,2 milioni di euro per l’abbattimento di barriere architettoniche nelle strade cittadine.
Le modalità di questi interventi prevedono la realizzazione di 'scivoli' di raccordo tra marciapiede e attraversamento pedonale e l'installazione di indicatori tattili dotati di microchip passivi nei quali si possono registrare messaggi guida. Grazie al Sistema Informativo Ma.G.I.Stra, strumento utilizzato dal Global Service per avere un quadro preciso dello stato del patrimonio stradale, sarà possibile programmare l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche su marciapiedi da qui ai prossimi due anni, con uno stanziamento ulteriore di risorse per 2 milioni di euro – salvo situazioni, nel centro storico, ove si sia impossibilitati a realizzare scivoli o percorsi ‘Loges’ per carenza di spazio.
"L'attenzione per l'accessibilità delle nostre strade prosegue con ancora maggiore sforzo: le risorse in campo per l'accordo quadro infatti diventano più del doppio rispetto agli anni precedenti, quando ammontavano a circa 250mila, e consentono ora, tra quelle a gara e quelle in arrivo, di mettere in campo una programmazione importante per più di 1,2 milioni di euro, che si baserà sulle segnalazioni e sui luoghi più sensibili. - spiega Bettini – Gli abbattimenti, infatti, avvengono principalmente su indicazione dei quartieri, che ci fanno presente gli attraversamenti più difficoltosi per chi ha disabilità di vario genere.
Vogliamo continuare a lavorare con impegno su questo tema, tenendo alto il confronto con tutti i soggetti in campo. Un altro aspetto rilevante ai fini della programmazione è il sistema Ma.G.I.Stra utilizzato dal Global service che realizza un monitoraggio digitale di tutte le componenti della sede stradale, compresi gli attraversamenti pedonali dei quali è stato completato il censimento. Da questo lavoro dettagliato di georeferenziazione sarà possibile avere una mappatura utile a intervenire in modo puntuale e che ci può far programmare l’eliminazione di tutte le barriere architettoniche su strada nei prossimi anni".
“Vogliamo che Firenze sia sempre più a misura di cittadini diversamente abili - dice l’assessore a Welfare Sara Funaro - e vanno proprio in questa direzione questi interventi pianificati per migliorare l’accessibilità delle strade e per l’abbattimento delle barriere architettoniche sui marciapiedi. Si tratta di azioni importanti frutto di un confronto con i Quartieri. Adesso poi con il censimento dello stato del patrimonio stradale avremo un quadro più preciso dello stato in cui versano le nostre strade e questo consentirà di realizzare interventi ancora più efficaci”. “Rendere Firenze sempre più accessibile è uno dei nostri obiettivi - ha spiegato Funaro - e per realizzarlo siamo al lavoro anche con la Task force contro le barriere architettoniche, che collabora con la Consulta comunale degli invalidi. Insieme possiamo individuare e far fronte al meglio ai bisogni delle persone diversamente abili per una città sempre più inclusiva”.
L'accordo quadro si inserisce nell’ambito degli interventi programmati dall’Amministrazione Comunale nel Piano Triennale Investimenti 2021 - 2023 per il miglioramento dei manufatti stradali della rete viaria comunale, al fine di ridurre il più possibile le criticità presenti sui percorsi pedonali, per una facile fruibilità degli spazi, nel rispetto degli ingombri e delle geometrie delle infrastrutture esistenti. In particolare gli interventi da realizzare consistono in abbattimenti sui marciapiedi con la creazione dei cosiddetti "scivoli", la realizzazione di percorsi tattili tipo Loges o la posa in opera Loges su abbattimenti esistenti o di nuova realizzazione.
Questo tipo di interventi si va ad aggiungere a quelli che di norma vengono realizzati da Global service al momento della creazione di nuovi attraversamenti pedonali o contestualmente a progetti di manutenzione ordinaria o straordinaria di marciapiedi.
Già realizzati quest'anno ci sono interventi di abbattimento ad esempio in via Maragliano, via Orsini, via Kiev e via Bolognese. In programma ci sono interventi relativi, tra gli altri, a via Scialoia, via Santa Reparata, via Masaccio, via Manin, via Credi, viale Righi, piazza Ferraris, via Mamiani, via Lungo l'Affrico, via Faentina, via Orsini, piazza Giorgini, viale Guidoni, via Valdisieve, via Magellano, via Vittorio Emanuele II.
Il Sistema Informativo Ma.G.I.Stra consente a Global Service di monitorare lo stato del patrimonio stradale. Grazie a una sorta di Digital Twin – Gemello Digitale – dell’intera infrastruttura viaria, con la replica virtuale di tutto ciò che è su strada e la relativa geolocalizzazione, e un'attenta analisi dello stato della pavimentazione, consente un elevato livello di accuratezza della conoscenza del territorio per una più efficace programmazione degli interventi.
POLEMICA SPC - Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune
“L’8 giugno 2021 la vicesindaca ci gira una risposta a una nostra interrogazione: «risulta in corso di esecuzione, da parte dell’appaltatore del Servizio Global Service della rete stradale comunale, il censimento delle barriere architettoniche presenti presso gli attraversamenti pedonali esistenti».E aggiunge: «la conclusione è prevista nel corrente anno».Siamo a fine 2022. Ci pare si possa parlare di un notevole ritardo, che male si accompagna ai toni con cui è stata anticipata con un comunicato stampa una decisione di Giunta.Non solo.
Preferiremmo che chi governa la città si ricordasse che deve rispondere alla cittadinanza e non solo agli uffici stampa o al mondo dell’informazione. Quindi se c’è un’interrogazione scaduta che chiede conto di un tema, si evita di far scadere i termini e poi far finta che esista solo il Partito Democratico e la Lista Nardella.Altrimenti viene da pensare che il tema dell’accessibilità sia solo questione di campagna elettorale.
Magari per recuperare le note dolenti legate alla sentenza della Dino Compagni?Comunque studieremo al meglio le risposte messe in campo, ringraziando la cittadinanza e le associazioni che ci avevano chiesto un impegno su questo fronte. Crediamo che in politica sia una questione di stile e correttezza riconoscere i meriti altrui e noi lo facciamo volentieri con quelle realtà che quotidianamente affrontano i disagi di muoversi a Firenze con difficoltà motorie, per età, malattia, o altre ragioni”.