Nella giornata contro la violenza sulle donne, alla presenza delle autorità militari e cittadine e della Presidente dell’Unione Italiana del Soroptimist International Leila Picco, inaugurata presso la Caserma dei Carabinieri di Via Vivaldi 8 a Scandicci, una stanza speciale che servirà tutta la città metropolitana: l’Aula per le Audizioni per donne vittime diviolenza realizzata dai due Club Soroptimist International presenti a Firenze, il Club Firenze eil Club Firenze Due, che da sempre agiscono sul territorio con progetti concreti per migliorare lavita delle donne.Questa stanza, realizzata nell’ambito del progetto nazionale Una Stanza Tutta per Sé, è statapensata dai due Soroptimist Club fiorentini per diventare un ambiente accogliente e luminoso,opportunamente allestito per mettere a proprio agio tutte le persone che hanno subito violenza e perpermettere al personale dell’Arma dei Carabinieri con formazione specifica per raccogliere questotipo di denunce, di farlo al meglio.In Italia solo il 10% delle donne che hanno subito violenza sporge denuncia.
Proprio con l’obiettivo di aiutare donne e minori a mettersi in salvo dal pericolo, il Soroptimist International d’Italia, ha creato il service nazionale Una Stanza tutta per Sé siglando un accordo con l’Arma dei Carabinieri.Alla fine del 2016, in Italia, le Aule per Audizioni del Soroptimist nelle Caserme dei Carabinierisaranno più di 50.Le Presidenti dei Soroptimist Club fiorentini, Enrica Ficai Veltroni del Club Firenze edEleonora Pagni del Club Firenze Due si dicono particolarmente soddisfatte del felice rapporto dicollaborazione con il Colonnello Giuseppe De Liso, del Comando Provinciale dei Carabinieri, econ il Capitano Stefano Caneschi, Comandante della Compagna di Scandicci, e con tutte lepersone incontrate presso la Caserma dei Carabinieri di Via Vivaldi 8 a Scandicci, che ha permessola messa a punto di un’aula per le audizioni efficiente e particolarmente accogliente, la qualeprevede colori distensivi alle pareti come il bianco, l’azzurro e il verde acqua, mobili chiari dalleforme morbide e stondate e due piccoli angoli relax: uno per le donne, allietato da una bella opera in ceramica dell’artista Paola Staccioli, e uno per i bambini, provvisto di giochi e di libri illustrati,dove spicca un pannello grafico realizzato da una giovane graphic designer, Camilla Ciagli.All’inaugurazione alcuni dirigenti e operatori sanitari della città metropolitana di Firenze, rappresentanti dei principali centri antiviolenza e dei centri di accoglienza presenti sul territorio e tante altre persone che lavorano a vario titolo per combattere il fenomeno della violenza a Firenze.