“La comunicazione dell'assessore Guccione non aggiunge molto, salvo la garanzia che la piscina posta sotto il Franchi prosegua nell'attività anche per la prossima stagione. Siamo preoccupati perché si pensa ad un cantiere step by step, un cantiere da poco avviato per il restyling dello Stadio Artemio Franchi quando mancano all’appello 100 milioni, visto che con i 90 attuali non saranno sostituite neanche le poltroncine della Maratona (e la copertura, chissà se mai la vedremo)". Lo dichiara la consigliera di Italia Viva Barbara Felleca, che prosegue:
" Ci si lamenta e si fa ricorso contro i 55 milioni che sono stati definanziati sapendo bene che includerli nel finanziamento era già una forzatura, voluta dal Sindaco Nardella, che meglio avrebbe fatto ad indirizzare la domanda per i fondi europei a finanziare altri progetti di rigenerazione dell'area metropolitana che oggi forse sarebbero stati finanziati.
Il Sindaco Nardella saluterà tra due mesi la città di Firenze assumendosi la responsabilità di lasciare a chi verrà dopo di lui un cantiere zoppo, un territorio metropolitano che avrebbe potuto beneficiare di risorse europee che invece sono andate in fumo, e soprattutto il difficile compito di reperire 100 milioni per il Franchi, ed un luogo dove potrà giocare la Fiorentina dal 2025 in poi.
Aspettare e sperare nella Uefa 2032, questo ci resta? Davvero poco, però, a pochi mesi dal voto.
Un domino che parte dall’ostinazione ad usare risorse pubbliche per uno Stadio, che doveva invece essere fatto con i soldi del privato. Un privato che a pochi chilometri da Palazzo Vecchio ha realizzato una struttura unica in Europa, in pochi anni, dimostrando che pubblico e privato possono (co)esistere virtuosamente a beneficio dei territori, delle persone, e delle città”, conclude l'esponente del partito di Matteo Renzi.
Sulla questione stadio interviene anche Andrea Asciuti: “La soluzione di giocare all'Artemio Franchi è sempre stata la migliore soluzione, era quello che auspicavo. Sicuramente – dice il consigliere del Gruppo misto – ci saranno disagi per la capienza ridotta ma è fisiologico quando ci sono dei lavori in corso, altre soluzioni avrebbero comportato delle ricadute negative sull’economia del quartiere di Campo di Marte portando via la Fiorentina verso altre destinazioni. Sui fondi mancanti per completare i lavori dello Stadio? Chiedo senso di responsabilità da parte di tutti, dall’amministrazione al governo perchè l’Artemio Franchi è un monumento di interesse nazionale”.
Sempre sullo stadio e il progetto relativo, si registra la nota di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune:"Parole, parole, parole. Sul Franchi e Campo di Marte si sono pronunciate troppe parole, ma poche sono state messe in forma di atto.Il Consiglio comunale ancora non aveva votato l'ipotesi di superare la previsione di un nuovo centro commerciale e di un nuovo albergo nell'area del Franchi.Avevamo presentato un ordine del giorno, ma lo si era voluto rimandare in Commissione, nonostante si fossero già espressi il Sindaco, il Presidente del Quartiere 2 e il Consiglio del Quartiere 2.Oggi abbiamo allora voluto permettere al Comune di Firenze di votare qualcosa di chiaro.
Ringraziamo chi ha permesso quindi l'approvazione di questo testo: si impegnano Sindaco e Giunta "a rivedere tutta la documentazione dell’Ente rispetto alla trasformazione di Campo di Marte stralciando le ipotesi di una galleria commerciale e un nuovo hotel, rafforzando gli interventi per verde pubblico e i servizi rivolti alla cittadinanza", concludono i consiglieri di SPC.