Arrestato e portato a Sollicciano. È la misura cautelare disposta per uno spacciatore colto sul fatto al Parco delle Cascine dalla Polizia Municipale mentre cedeva gratuitamente hashish a due ragazze minorenni.
L’episodio risale a ieri pomeriggio. La pattuglia in borghese del Reparto Antidegrado stava effettuando un appostamento nella zona della tramvia quando ha notato una persona che si muoveva tra il marciapiede e le siepi chinandosi più volte. Gli agenti hanno continuato a tenerlo d’occhio fino a quando, poco dopo le 16, hanno visto due ragazzine avvicinarsi all’uomo per poi fermarsi a parlare con lui. Questi ha consegnato ad entrambe qualcosa dopo di che le due giovanissime si sono allontanate fermandosi a una panchina mentre l’uomo è rimasto sul posto.
Sospettando che si trattasse di sostanze stupefacenti, gli agenti hanno raggiunto le ragazzine che, dopo aver dichiarato di essere minorenni, hanno consegnato quello che avevano appena ricevuto dall’uomo, ovvero poco meno di mezzo grammo di hashish ciascuna. Le giovani sono state accompagnate presso gli uffici dove, alla presenza dei genitori, hanno dichiarato di essere state avvicinate dall’uomo che prima aveva chiesto a una di loro se avesse del denaro e, alla sua risposta negativa, aveva dato a tutte e due gratuitamente hashish.
Accertata che era avvenuta la cessione di sostanze stupefacenti, gli agenti rimasti sul posto hanno avvicinato il pusher e, da un controllo nei pressi della siepe, sono stati rinvenuti oltre 51 grammi di hashish e 3 grammi di eroina suddivisa in cinque involucri di cellophane termosaldato e una bustina.
Tutte le sostanze e 50 euro trovati durante la perquisizione personale sono stati sequestrati.
Dal fotosegnalamento l’uomo è stato identificato come N.M., 31enne nato in Gambia e residente in un comune in Provincia di Firenze. Per lui è scattato l’arresto ed è stato disposto il trasferimento al carcere di Sollicciano.
“Grazie alla Polizia Municipale per il presidio continuo nel parco delle Cascine - ha detto l’assessora alla sicurezza urbana Benedetta Albanese -. Il contrasto allo spaccio di droga, ancora più grave se prende di mira giovanissimi e minorenni, va contrastato con tutte le forze. Massima attenzione anche per garantire la sicurezza di chi frequenta il parco”.